Svolta nelle indagini sulla morte di Antonella Ielsi, 50 anni, e sua figlia Sara, 15 anni, decedute a seguito di una sospetta intossicazione alimentare a Campobasso.
Al momento ci sarebbero 5 indagati fra il personale sanitario dell’ospedale Cardarelli che ha preso in cura madre e figlia. Critiche ma stabili le condizioni del marito di Antonella, Gianni Di Vita, attualmente ricoverato allo Spallanzani di Roma.
Sotto osservazione la cena della sera del 23 dicembre e le cartelle cliniche di Antonella e Sara. Domani, invece, sarà effettuata l’autopsia per ulteriori chiarimenti sulle cause del decesso.
“I quadri clinico hanno avuto un’evoluzione veramente rara che ha portato rapidamente al decesso nonostante le forme di supporto intensive che abbiamo messo in atto”, le parole del Responsabile del reparto di Rianimazione del Cardarelli Vincenzo Cuzzone riportate da QN.
“Hanno cominciato ad avere questi sintomi dopo un pasto ma sono notizie frammentarie raccolte da loro che comunque erano scossi. C’è stata un’insufficienza epatica e poi una cascata di eventi veramente unica che ha portato ad un’insufficienza multiorgano”.
La Procura spiega che intende chiarire la catena degli eventi dei giorni precedenti la duplice tragedia e i passaggi effettuati in ospedale, motivo per cui le cartelle cliniche sono state appunto sequestrate, così come gli avanzi di cibo della cena sospetta. Si crede che i malori della famiglia possano essere infatti legati a pesce i funghi.












