Ancora un femminicidio, l’ennesimo. Questa volta è toccato a una ragazza giovanissima, Sara Campanella, appena vent’anni, un’infermiera colpita a morte con un coltello in mezzo alla strada, a Messina, quando aveva appena finito il suo turno di lavoro.
Gli inquirenti sarebbero sulle tracce di un uomo grazie ad alcune testimonianze, ma al momento non si sa nulla né del movente né dell’identità del possibile sospettato.
Una scia si sangue infinita, quella dei femminicidi in Italia, che sembra non si riesca in alcun modo a fermare.











