Nell’istituto agrario Duca degli Abruzzi di Elmas verrà realizzato a breve un caseificio, grazie anche al supporto economico di privati. Il capannone esiste dal 1995, ma è vuoto e inutilizzata.
“Ci siamo chiesti se fosse logico vedere scritto ‘caseificio’, non avere nulla dentro e non lavorare neanche un litro di latte”, spiega il docente di Industria Agraria Ninni Angioni, che non ci sta a vedere una struttura pagata con soldi pubblici e inutilizzata.
I dirigenti dell’Istituto insieme ad Angioni si sono armati di pazienza e cercando, pian piano, hanno trovato finanziamenti riuscendo “a sistemare alla meno peggio i locali e ad attivare alcune attrezzature di base. Potevamo fare solo piccole dimostrazioni, senza poter sviluppare alcun discorso reale di tipo didattico e scientifico. Ci sarebbero voluti troppi soldi, che come scuola non avevamo”. Da qui l’idea di coinvolgere i privati in un progetto didattico, scientifico e professionale di alto livello.
“Si tratta di una sfida verso noi stessi e verso l’immobilismo delle istituzioni nazionali e regionali, che ci ha spinto ad osare e ad inventare un percorso che ha del miracoloso”, afferma Angioni.











