Ad Arzana c’è chi si spaccia per addetto al controllo del virus, l’ira del Sindaco: “Canisi de stergiu”

Ad Arzana c’è qualcuno che suona i campanelli spacciandosi per addetto al controllo del virus. L’ira del Sindaco Melis: “Per chi non mastica l’arzanese, potremmo tradurla con sciacalli. L’invito ai cittadini: “Non aprite a nessuno e segnalate ai carabinieri. E il monito ai “furbacchioni”: “Vi avviso che potreste sbagliare campanello”


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“Per chi non mastica l’arzanese, potremmo tradurla con: sciacalli, mangia pane a tradimento, personaggi di basso profilo che approfittano della situazione”. Li definisce così il Sindaco di Arzana Marco Melis, alcuni individui che nei giorni scorsi si sono aggirati per il paese ogliastrino deserto, suonando campanelli e spacciandosi per addetti al controllo sul virus.

“Questa è l’espressione che mi viene in mente pensando a quel personaggio, o personaggi – sbotta dal suo profilo Facebook- . Non esiste nessun addetto che va a domicilio a controllare, soprattutto di questi tempi. Per fortuna la nostra perspicacia e diffidenza ci ha aiutato anche questa volta.”

“Vi invito a segnalare ai carabinieri della stazione di Arzana qualsiasi persona sospetta o, se occorre, anche al sottoscritto. Vi invito ancora una volta a stare a casa ed uscire il meno possibile. E il monito: “Per i furbacchioni di queste situazioni: non so se qualcuno di voi potrebbe leggere questo post ma vi avviso che potreste sbagliare campanello”.

 

"CANISI DE STERGIU"Per chi non mastica l'arzanese, potremmo tradurla con: sciacalli, mangia pane a tradimento,…

Posted by Marco Melis on Tuesday, March 17, 2020


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