“A Selargius nuova rotonda sulla 387, l’autovelox sulla 131 serve e ci saranno anche quelli della polizia”

Il piano contro gli incidenti su due strade troppo spesso macchiate di sangue del sindaco Concu: “Progetto per la nuova rotatoria pronto entro l’estate, sulla 131 Dir duecento indicenti all’anno: troppi, già montati i box blu dove la Polstrada potrà attivare altri autovelox”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA

Una nuova rotatoria sta per sorgere sulla 387 a Selargius, in un tratto di strada purtroppo teatro di tanti, troppi incidenti. Il Comune ha già realizzato il progetto, a realizzarlo sarà l’Anas. Tempi? Non brevissimi ma nemmeno lunghi, come spiega il sindaco Gigi Concu: “L’Anas mette i soldi, noi il progetto, lo trasmetteremo entro un paio di mesi e poi l’opera, molto importante, potrà essere realizzata. Lì vicino c’è l’osservatorio astronomico, oltre cinque ettari dove si trovano i laboratori e dove l’Asi sta realizzando nuovi spazi per gli scienziati. Lì ci sono lavori per altri 7 milioni di euro, oltre a quelli già spesi per realizzare opere di sicurezza in un territorio dove lavorano 140 persone, per noi c’è l’obbligo di farle andare a lavoro in tutta sicurezza, ecco perchè è già stata realizzata una bretella di collegamento e la strada è stata asfaltata”, osserva Concu.
A poca distanza c’è la 13 Dir, lì le multe per chi sgarra e viene “pizzicato” dall’autovelox continuano a fioccare. Ma le polemiche per la sua installazione sono ancora tante: “Non l’ha voluto il Comune, ma è stata una necessità emersa da un dibattito con il comando della polizia Municipale, la prefettura, l’Anas e la Polstrada. Duecento incidenti in media all’anno sono troppi, l’Anas ha già montato dei box blu che hanno una doppia funzione”, avvisa il sindaco. “Possono essere utilizzati quali lettori per il passaggio orario delle auto, quindi con un semplice fine statistico, o la Polstrada può montarci i suoi autovelox, con la differenza che nessuno saprà quando li monterà. Rispettate tutti il limite di velocità, solo così si possono evitare incidenti gravi”.


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