A Selargius manca un impiegato, niente fondi per i disabili gravi: “Costretti ad anticipare centinaia di euro”

I soldi della legge 162 non saranno erogati ad agosto. Genitori furibondi: “Terapie costose, anticipare cinquecento o ottocento euro non è semplice. Con la disabilità non si scherza”. L’assessore Porqueddu: “Assumeremo un nuovo dipendente entro settembre e riusciremo a pagare mensilmente. Mi scuso con tutte le famiglie”.


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La beffa è servita, tra l’altro in piena estate, cioè quando non sono previsti nemmeno bonus lavorativi. I fondi regionali della legge per le disabilità gravi, la 162, a Selargius non saranno nuovamente erogati se non prima di settembre. Un blocco, uno stop che porta alla disperazione le tantissime famiglie che hanno necessità di avere quei denari per curare i propri parenti, allettati o con disabilità psichiche. E il motivo fa capire a che punto possa arrivare un’amministrazione comunale se manca un solo dipendente. Tra i tanti genitori disperati che hanno scritto alla nostra redazione c’è una mamma 35enne: “Hanno improvvisamente smesso di erogare i pagamenti della legge 162. Ho inviato via Pec al Comune le fatture del centro dove mio figlio svolge le sue terapie, lo faccio ogni mese entro il giorno 10, come previsto. Il pagamento a luglio non è arrivato. Ci sono cittadini che non percepiscono il pagamento da mesi. La responsabile al Comune è irrintracciabile, perché al telefono non risponde, mio marito è andato personalmente in municipio il 31 luglio, e gli è stato detto che questa persona non c’era, ma oggi al telefono con il Comune mi è stato detto che c’era. Però è impossibile parlarci”.
Una risposta che porta a capire il perché del blocco arriva, con tanto di scuse, dall’assessore alle Politiche Sociali, Sandro Porqueddu: “Le famiglie hanno ragione, c’è una carenza di organico e stiamo provvedendo ad assumere un amministrativo, che dovrà sbrigare e smaltire tutta la mole di lavoro”, spiega Porqueddu, che mostra rammarico e dispiacere per la situazione: “Parliamo di disabili e loro diritti, non di una strada non asfaltata. Chiedo scusa, da settembre in poi saremo in grado di pagare mensilmente, anche gli arretrati. Mi sto battendo con tutte le forze per accelerare le pratiche dell’assunzione”.


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