Un aiuto concreto a chi è in difficoltà: a Monserrato nasce “Famiglie in pari”, la comunità che si prende cura e aiuta i bambini accogliendoli per qualche ora in casa, accompagnandoli a lezione o coinvolgendoli nelle quotidiane attività. Una rete di solidarietà, di appoggio con lo scopo di intervenire sulle difficoltà che una famiglia può attraversare, anche per un breve periodo, non riuscendo ad occuparsi dei figli in maniera serena ed adeguata.
Intervenire sulle prime difficoltà manifestate, significa ridurre al minimo rischi di crollo del nucleo familiare e soprattutto dei minori: questo è l’obiettivo intrapreso dal Comune, nato da un’idea della pedagogista Luisa Cancedda, coordinato da Cinzia Corsini e seguito da Luisa Cancedda e Rossana Concu, psicologa: tale tipologia di supporto aiuterebbe i genitori a riprendere il proprio ruolo di accudimento educativo in breve tempo.
Per famiglie di appoggio si intendono coppie o persone singole che intendono mettere a disposizione parte del loro tempo per aiutare un minore e la sua famiglia, attraverso il regime dell’affidamento familiare di tipo diurno o “famiglia di appoggio”. Per far parte del progetto è necessario intraprendere un percorso di conoscenza con gli operatori del servizio sociale. Al termine del percorso di conoscenza i nominativi delle famiglie verranno inseriti in una banca dati comunale.
L’assessora alle Politiche Sociali Claudia Lerz: “La famiglia è, e deve continuare ad essere, la cellula unitaria della società. Promuovere la famiglia rimarcando quanto sia necessario difendere la sua funzione educativa deve essere il punto di partenza di una comunità “educante” e questo è il messaggio principale del progetto Famiglie In Pari-Famiglie d’appoggio”.
Grande collaborazione tra i vari assessorati coinvolti che domani pomeriggio alle 16,30, in piazza Maria Vergine nella sala polifunzionale, terranno il primo incontro: “Con la scuola di musica e la Monserratoteca si può creare una rete proprio di supporto e di accoglienza a queste famiglie che, magari, da sole non riescono a prendere delle iniziative. Sarebbe bellissimo avere una sorta di affido culturale, famiglie che si mettono a disposizione, di essere di supporto e di accompagnare i bambini, soprattutto appunto quelli di minore età, agli eventi o alle lezioni di musica o alla frequentazione della Monserratoteca. Il comune mette a disposizione per questo progetto tutte le sue realtà culturali” comunica l’assessora alla Cultura Emanuela Stara.
“Il ruolo della scuola è quello di sensibilizzare le famiglie e formarle: tutto ciò che esce dalla scuola è istruzione e il nostro intento, per questo importante progetto, è quello di sensibilizzare, informare e formare” aggiunge l’assessora alla Pubblica Istruzione Fabiana Boscu.
Le famiglie e i singoli interessati possono chiedere informazioni e un primo appuntamento al 3896072176 o all’ indirizzo email [email protected]












