Parco di Molentargius, nessuno sfratto per i mici del “gattile lager”

Boccata d’ossigeno per i gatti della “colonia lager” di Molentargius


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Il Sindaco Stefano Delunas si è recato in tarda mattinata nel gattile situato nel capannone dentro il Parco di Molentargius, per cercare soluzioni dopo quanto disposto dal Sostituto Procuratore Enrico Lussu, che aveva fatto temere ai volontari un’imminente chiusura della struttura senza aver ancora a disposizione un ricovero alternativo.

Dall’esame delle carte in possesso della Signora Zonca, cui la Procura della Repubblica aveva affidato lo stabile e la stessa colonia felina, è emerso che il magistrato ha disposto soltanto il dissequestro dell’area. Per l’eventuale sfratto sarebbe quindi necessaria un’ulteriore disposizione da parte di un magistrato civile.

Oltre alla sensibilità dimostrata nei confronti degli oltre cento gatti che ancora popolano la colonia, l’intervento del Sindaco Delunas è derivato anche dall’urgenza di garantire in città il rispetto dell’igiene e della sanità pubblica, visto che nonostante le cure ricevute in questi mesi dall’Associazione ‘Zampe Matte’ vi sono diversi gatti ancora malati di leucemia felina.

L’Associazione potrà quindi continuare a prendersi cura dei gatti nel capannone di Molentargius.
L’individuazione di una struttura più adatta si rende comunque necessaria anche in virtù della rilevante presenza nel magazzino di ‘eternit’, peraltro sbriciolato, altamente nocivo non solo per gli animali ma anche per le persone, nel caso specifico i volontari che si sono presi cura dei mici. Il Sindaco continuerà quindi a monitorare la situazione in attesa di trovare una nuova sistemazione per la colonia felina e prenderà in esame qualche stabile del patrimonio comunale che non abbia bisogno di ingenti somme perché possa essere messo a norma, sia dal punto di vista igienico-sanitario che da quello della sicurezza.


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