La zona rossa c’è, ma tra la motivazioni concesse per uscire di casa c’è quella di fare la spesa. E molti cagliaritani hanno scelto di sfruttare le ultime ore con i mercati civici aperti per fare scorta di cibo. Ci sono le “processioni” fuori dal mercato di San Benedetto, tutti in fila in attesa di entrare. E, tra i box, il movimento non manca, nonostante più di un commerciante continui a lamentare affari in calo. E per ingannare l’attesa, oppure per attendere che le file si “sgonfino”, c’è chi attende il proprio turno per comprare un caffè d’asporto nei bar che hanno deciso di tenere le serrande sollevate. Insomma, zona rossa ma stesse identiche scene del lockdown natalizio.
Con la possibilità di comprare un po’ di maialetto o agnello o un chilo di pomodori e un mazzo di ravanelli (cibo, insomma) non sono tanti ad aver deciso di restarsene in casa in attesa della Pasqua. E, doveroso dirlo, tutti indossano la mascherina: in fila sì, ma con le giuste precauzioni, nella seconda Pasqua “contaminata” dal Coronavirus.










