Il deputato sardo dei Riformatori, Pierpaolo Vargiu in questi giorni aveva puntato il dito contro il palazzo WWF di via Baylle a Cagliari, definendolo (nelle sue connotazioni storiche), un “ennesimo sfregio alla città per le condizioni strutturali in cui versa da anni”.
Ma è la sede di Roma di WWF Italia, che manifesta invece il disappunto di tali affermazioni: Il WWF Italia – si legge in una nota ufficiale – manifesta forte disappunto per l’accostamento della nostra associazione ad un palazzo diroccato nel quartiere storico di Marina a Cagliari. Il WWF Italia precisa che non è mai stato proprietario dello stabile e ancor meno può essere attribuito all’associazione lo stato di conservazione dello stesso. Il WWF, ricorda che la propria immagine può essere tutelata anche nelle sedi giudiziarie appropriate, essendo titolare di Marchio internazionale. Nello specifico della vicenda in corso, l’associazione del “Panda” manifesta grande apprezzamento per l’operato del Soprintendente ai Beni Architettonici di Cagliari che, riconoscendo il valore storico dell’edificio, ha apposto il vincolo monumentale e al tempo stesso – conclude la nota da Roma – auspica la ristrutturazione dell’edifico attraverso rigorosi criteri di restauro conservativo per destinarlo ad una funzione pubblica”.












