“Visita per l’artrite a Sestu fissata e annullata dopo un anno: quando potrò curarmi?”

Il caso di Maria Rosaria Schirru, 56enne di Pirri: “Visita fissata ad agosto 2019 per il ventotto aprile 2020. Sette giorni prima chiamo il poliambulatorio ed ecco la doccia fredda: tutto annullato. Mani e piedi mi fanno malissimo, dovrò richiamare il Cup dell’Assl per fissare una nuova data, chissà tra quanto”


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Ha chiamato il Cup dell’Assl “ad agosto 2019” e ha chiesto quando fosse possibile poter essere visitata da uno specialista per l’artrite reumatoide. Già la risposta l’aveva lasciata di sasso: “Ventotto aprile 2020, poliambulatorio di Sestu”: Maria Rosaria Schirru, forte di una terapia che stava seguendo su prescrizione di una dottoressa, ha atteso. Poi, la doccia fredda: “Una settimana prima della data fissata ho telefonato per sincerarmi che fosse tutto confermato. Con mia grande sorpresa, ho scoperto che era stato annullato tutto perchè c’è l’emergenza Coronavirus. Chi mi ha risposto al telefono mi ha spiegato che non sapevano quando avrebbero ripreso. Il giorno della visita, poi, mi ha contattata la specialista, chiedendomi di spedirle tutte le ecografie e i risultati degli esami del sangue via email”. Tutto bene, quindi? Nemmeno per idea: “Mi ha detto di continuare la terapia, ma non sapeva che l’avevo già terminata da tempo. Inoltre, il mio medico di famiglia è andato in pensione lo scorso trentuno dicembre e quello nuovo che mi è stato assegnato non conosce tutte le mie patologie”. Già, perchè la Schirru ha anche “tre ernie del disco, diverticoli e problemi alla tiroide”.

Il consulto via email non l’ha soddisfatta: “I dolori aumentano giorno dopo giorno, lavoro in una ditta di pulizie. Mi sento abbandonata, non è giusto che, a causa del virus, si siano dimenticati di noi malati. Dovrò richiamare il Cup e fissare un’altra data, chissà tra quanto tempo potrò farmi visitare per davvero”.


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