Una task force anti-prostituzione, richiesta, voluta con forza da residenti, commercianti e cittadini. Tra viale Elmas, viale Monastir e aree limitrofe ogni notte è un pericoloso fenomeno che non accenna a diminuire: continui falò delle nigeriane e romene, un viavai continuo di clienti, persone sposate, che mettono a disagio chi abita nelle vicinanze, costretto a subire una vergognosa situazione. Nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore di Cagliari, in ambito cittadino, con particolare attenzione alle zone interessate dal fenomeno della prostituzione, ieri notte il personale della Squadra Mobile, della Squadra Volante, della Polizia Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine “Abbasanta” coadiuvati dalla Polizia locale, hanno fermato e controllato diverse persone nell’arco della serata di ieri.
IL BLITZ. Durante i controlli sono state fermate ed identificate 50 persone e 30 veicoli. Sono state rilevate 5 contravvenzioni al codice della strada ed è stata ritirata una patente di guida. In particolare, nelle zone interessate dal fenomeno della prostituzione, i controlli sono stati effettuati con la collaborazione di personale dello sportello anti-tratta della Caritas Diocesana e hanno permesso di avvicinare le giovani ragazze, alcune delle quali hanno deciso di raccontare la loro storia. Tra queste una giovane straniera di appena 20 anni giunta in Italia da pochissimo. La ragazza, stanca del suo aguzzino, dopo essere stata rassicurata dagli Agenti ha deciso di denunciare il suo sfruttatore, un connazionale di 26 anni con diversi precedenti penali.
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