Scale ko, lo schermo e le casse che informano sugli arrivi e le partenze distrutti, la recinzione bucata proprio a pochi centimetri dai binari. Nella stazione di Uta non corrono solo i treni ma, anche, i pericoli. L’anno prossimo, salvo imprevisti, dovrebbero partire i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza: da un ponticello alla pista ciclabile che costeggia la stessa stazione. Intanto, però, di operai nemmeno l’ombra e i pendolari costretti a fare davvero i salti quasi mortali per evitare guai. Danilo Meloni è uno di loro e ha spedito alla nostra redazione foto e video: “Abbiamo le scale che collegano la stazione al cavalcavia chiuse da anni, hanno costruito un muro per impedire che qualcuno possa saltare e arrivare ai binari ma, poco più avanti, c’è un buco nella recinzione”. E in tanti, per evitare giri chilometrici, attraversano proprio dove passano i convogli, correndo grossi rischi. E non finisce qui.
“Lo schermo dove è possibile leggere gli orari degli arrivi e le partenze dei treni è distrutto, idem le casse. La stazione è abbandonata, per un invalido o disabile è impossibile spostarsi perchè dovrebbe sempre esserci qualcuno che arrivi a prenderlo per portarlo a casa. Infatti”, spiega ancora Meloni, “per uscire dalla stazione bisogna passare in un cavalcavia che non ha nessuna protezione”.