Uta e Bancali, rischio sovraffollamento nelle carceri sarde: “A Cagliari già 33 detenuti in più della capienza”

La denuncia: “Mentre il sistema detentivo isolano piange la scomparsa della Direttrice Patrizia Incollu, le carceri sarde presentano un quadro sempre più preoccupante”


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“Mentre il sistema detentivo isolano piange la scomparsa della Direttrice Patrizia Incollu, le carceri sarde presentano un quadro sempre più preoccupante. A gestirlo sarà a breve Mario Antonio Galati il nuovo Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria che sostituirà Maurizio Veneziano per sette anni responsabile del PRAP della Sardegna. Nel frattempo tre Istituti penitenziari superano abbondantemente il numero regolamentare di presenze”. Lo sostiene Maria Grazia Caligaris dell’associazione Socialismo Diritti Riforme ODV analizzando i dati del Ministero della Giustizia che fotografano la situazione al 31 ottobre 2023.
“La Casa Circondariale “Ettore Scalas” di CAGLIARI-UTA- osserva – registra 594 detenuti per 561 posti. Analogamente a Nuchis sono ristrette 184 persone per 170 posti e a Bancali per 454 posti ci sono 461 reclusi. Tutti numeri importanti a cui non ha corrisposto un adeguamento del personale”.
“Oltre al nuovo Provveditore- ricorda Caligaris – dovranno prendere servizio 6 direttori (il cui incarico è già stato assegnato a Mamone, Lanusei, Alghero, Is Arenas, Isili e Nuchis) e un/una Vice a Cagliari-Uta. Non si sa che decisione sarà assunta per “Badu ‘e Carros”. Sta di fatto che attualmente svolge il ruolo di responsabile di quattro Istituti, con circa 1.300 detenuti, il Direttore di Cagliari”.
“L’auspicio è che il Dipartimento acceleri il percorso di normalizzazione- conclude l’esponente di SDR ODV – da troppo tempo trascurato in Sardegna “.


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