“Vassalli, uomini liberi, servi e schiavi, un lauto banchetto vi attende.
Cantori e menestrelli date l’annuncio: tutti sono invitati alla Cena Medievale!”
I tre giorni della Bastida di Sorres inizieranno in grande stile. Venerdì 21 agosto alle ore 21 una cena medievale all’interno del monastero di San Pietro di Sorres – a cura dell’esperto enogastronomo e giornalista GIOVANNI FANCELLO – permetterà ai partecipanti di immergersi nell’atmosfera giusta per vivere appieno l’epopea che rievoca la battaglia tra Doria e Aragonesi. Le manifestazioni legate alla Bastida cominceranno dal tardo pomeriggio con la conferenza su archeologia medievale e
storiografia, introdotta – dopo i saluti delle autorità comunali – dal prof. Marco Milanese. Il medioevo in Sardegna e la sua divulgazione verranno approfonditi negli interventi dei prof. Fabio Pinna, Franco G.R. Campus e del dottor Andrea Garau.
Il dibattito storico-archeologico terminerà con un approfondimento sulla cucina sarda nel 1347 a cura del prof. Giovanni Fancello, prefetto per la Sardegna per l’associazione italiana Gastronomia Storica AIGS. Quando le luci del convegno si saranno accese sulla cucina del 1347 un vassallo inviterà a cena i presenti e darà il benvenuto ai commensali.
Sarà introdotta la gerarchia in cucina e gli ospiti si potranno accomodare. Niente piatti ma solo taglieri di sughero, niente posate, non era consuetudine utilizzarle, non con le portate che verranno servite in tavola. De’ le pere, de’ le ova, bottarghe, de’ la suppa, del cascio arrostito, torta d’erbe, alcune delle prelibatezze che saranno accompagnate da acque aromatizzate, spezie, frutta e vini. Il menù completo sarà svelato poco prima della cena, ma è importante sottolineare che i piatti saranno realizzati rigorosamente secondo ricette medievali prese da testi originali. Quaranta euro il costo per persona che permetterà per vivere una notte nell’isola del ‘300 e gustare prelibatezze sapientemente presentate dall’esperto. Le prenotazioni – necessarie per assicurarsi un posto tra i commensali nella sala del monastero – si potranno fare al numero 348-3947808.
Coloro che parteciperanno al convegno avranno l’onore di assistere alla coniazione della moneta di Guglielmo III di Narbona, ultimo giudice di Arborea.