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Tribunale di Sorveglianza: quali diritti?” è il tema dell’incontro-dibattito in programma domani (lunedì 12 dicembre) a Cagliari ore 16.30 nella Biblioteca dell’Ordine degli Avvocati, al quarto piano dell’ala nuova del Palazzo di Giustizia. L’iniziativa promossa dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme” e dalla sezione cagliaritana dell’Associazione Nazionale Forense intende mettere l’accento sul ruolo, la struttura, la funzione dell’Istituto nato 41 anni fa con la legge 354 sull’Ordinamento Penitenziario. Molti non sanno che alla Magistratura di Sorveglianza sono attribuite competenze che abbracciano l’organizzazione degli istituti detentivi, le istanze dei singoli ristretti (permessi o ammissione al lavoro esterno), le misure alternative (semilibertà, detenzione domiciliare, affidamento in prova ai servizi sociali), le misure di sicurezza. La competenza nei confronti dei condannati ha inizio quando la sentenza è definitiva. Insomma i Magistrati di Sorveglianza sono nati nel 1975 per occuparsi dell’ordinamento penitenziario. Oggi quali problemi devono affrontare? E’ sufficiente il loro numero rispetto ai reclusi? Gli Uffici sono adeguati? Il dibattito intende altresì evidenziare i ruoli svolti dall’Ufficio Esecuzione Penale Esterna e dagli Istituti Penitenziari affinché sia garantita una organizzazione delle carceri rispettosa dei diritti dei cittadini privati della libertà e un accesso alle pene alternative.
Dopo il saluto della Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari Rita Dedola, introdurrà il dibattito l’avv. Marco Perr, componente direttivo ANF di Cagliari. Sono quindi previsti gli interventi di Riccardo De Vito, Magistrato di Sorveglianza, Rossana Carta, Direttore Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna di Cagliari, Gianfranco Pala, direttore Casa Circondariale Cagliari. Franco Villa, avvocato. Seguiranno i contributi programmati di Francesco Mulas, segretario dirigente della sezione di Cagliari dell’ANF e Monica Murru, Direttrice Scuola Forense di Nuoro e il dibattito. Coordina i lavori Maria Grazia Caligaris, presidente associazione SDR. L’evento è in fase di riconoscimento per l’attribuzione del credito formativo.