Tocco e Manca al convegno sulla riforma dell’elezione diretta dei sindaci

I presidenti dei consigli comunali di Cagliari e Sestu: “Occorre valorizzare le assemblee civiche come luogo di confronto e vitalità democratica, ridando centralità all’azione politica”.


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Un convegno per riflettere sulla legge per l’elezione diretta dei sindaci a distanza di trent’anni dalla riforma. Il meeting, che si è svolto ieri nella sala consiliare del Palazzo Ducale di Sassari, con la macchina organizzativa affidata al numero uno dell’assise municipale Maurilio Murru, ha visto coinvolti tutti i presidenti dei consigli comunali dei centri maggiori. Un’occasione unica che ha riunito in un confronto i responsabili delle assemblee di Sassari, Cagliari, Selargius, Sinnai, Capoterra, Alghero, Porto Torres, Olbia, Oristano, Nuoro, Siniscola, Stintino, Sennori, Sorso, Ozieri, Monserrato e Sestu. “I consigli comunali devono ritrovare nuovamente la loro funzione di indirizzo e controllo, diventando il fulcro dell’azione politica, riservandosi gli spazi di autonomia rispetto all’esecutivo e senza farsi schiacciare dal potere dei sindaci – hanno evidenziato i presidenti Edoardo Tocco (Cagliari) ed Antonio Manca (Sestu) – Pensiamo che debba essere necessario recuperare la centralità del lavoro svolto nelle diverse assemblee. Non ci sono dubbi che l’assise sia il luogo del confronto sui progetti importanti per la crescita delle città ed incarni la volontà democratica”. I due punti di riferimento delle aule consiliari di Palazzo Bacaredda e via Scipione non hanno dubbi. “La grande influenza dei primi cittadini, con una rilevanza politica accresciuta dalla legge 81 del ‘93 – hanno aggiunto – ha in parte ridimensionato il ruolo delle assemblee civiche, molte volte ridotte ai margini della vita politica. Cagliari e Sestu hanno avuto sindaci storici, ma questo non deve far dimenticare il ruolo svolto dai rispettivi consigli che hanno dato un contributo decisivo”. Non basta. Nel corso della tavola rotonda, con la partecipazione dell’ex parlamentare europeo Mario Segni, si è discusso anche del ruolo degli esponenti delle assemblee civiche: “I rappresentanti del consiglio comunale devono ritagliarsi uno spazio per diventare i portavoce delle problematiche della città – hanno concluso Tocco e Manca – per riavvicinare la politica verso le istanze dei cittadini. L’auspicio è che questo confronto tra i presidenti delle assemblee municipali possa essere solo il punto di partenza per rilanciare l’impegno dei rispettivi consigli”.


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