Tedde (FI): ad Olbia masterplan per aeroporto

“Ad Alghero cala la nebbia politica della Giunta Pigliaru”


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“Ad Olbia programmi ambiziosi, ad Alghero solo la nebbia politica della Giunta Pigliaru. Il contratto di programma firmato da Enac e dalla Società di gestione dell’aeroporto di Olbia, che prevede 95 milioni di investimenti per l’ampliamento del terminal passeggeri, il prolungamento della pista di volo, interventi su infrastrutture, sugli impianti e sulla viabilità dello scalo gallurese è un masterplan di straordinaria entità che rafforzerà l’aeroporto di Olbia, a discapito di quello di Alghero, che nel frattempo perdendo  Ryanair secondo l’assessore regionale al turismo “restituisce a Geasar una grande capacità organizzativa”.

Lo ha dichiarato Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Mentre Olbia e Cagliari programmano obiettivi ambiziosi, Alghero vede sempre più depotenziato il proprio ruolo. Non ci sono più dubbi sull’esistenza di un disegno complessivo di desertificazione del territorio del Sassarese, che in questi due anni di Giunta Pigliaru ha visto l’abbandono del grande progetto della chimica verde, la perdita dell’Autorità portuale, l’ indebolimento dell’Università, la sanità letteralmente maltrattata, il rischio concreto di perdere la Corte d’Appello e l’aeroporto di Alghero che perde Ryanair nell’indifferenza della Regione. Il mancato riconoscimento di Sassari Città Metropolitana è poi il sigillo sulle politiche di una Regione che disegna una Sardegna come un piano inclinato verso sud sul quale enti, istituzioni, risorse e progetti scivolano verso Cagliari. E oggi questo accordo di programma gallurese anche per altro verso ci dà la certificazione che questo territorio ha un futuro grigio. La misura è oramai colma. Non è possibile continuare a vedere i politici sassaresi della maggioranza di centrosinistra che governa la Regione asserviti a questo nefasto progetto o, quantomeno, colpevolmente distratti. Attori e registi, comunque, di un “Sassari-marginalismo” che è sempre più palpabile e di cui l’abbandono dello scalo algherese, assecondato dall’atteggiamento pavido del sindaco e del suo manifesto  timore di scontrarsi con Pigliaru, costituisce la “asseverazione plastica”. Occorre una presa di coscienza del territorio, che non può continuare a fidarsi di una politica negligente, e uno scatto di reni collettivo – ha concluso Tedde- per invertire questa tendenza al declino che rischia di diventare irrecuperabile”.