“Pazienti e operatori non meritano questo disastro: senza un’alternativa al trasferimento l’inizio dei lavori al Businco va fermato”
I sindacati sono mobilitati e torna all'attacco anche Gianfranco Angioni, referente regionale di Usb Sanità: "In un contesto indegno di un riordino chirurgico oncologico, che ha suscitato un fronte comune di opposizione tra società politica e sociale, riteniamo inaccettabile che si chiudano le sale esistenti senza aver pianificato alternative sicure"