Angolo dei lettori / 3 Maggio 2020

L’sos di Maria Cecilia: “Mio padre ricoverato al Businco, ora ridate ai malati almeno l’amore di noi figli”

"Scrivo da figlia di un paziente che in questo momento insieme alle cure prestate dal personale sanitario avrebbe bisogno anche del mio amore. Perché sì, chi soffre e affronta una malattia con la preoccupazione del futuro verrà, necessita anche e soprattutto dell'amore di figlie/i, mogli e mariti, sorelle e fratelli. E' nell'interesse nostro in primis tutelare i nostri cari, ma permetterci di stargli accanto è un diritto e una responsabilità per chi dirige ospedali e reparti"

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