Strozzato dai debiti, l’hotel Setar di Quartu in vendita col 4 Torri: “L’unico modo per pagare i creditori”

Va avanti l’agonia dello storico albergo sul litorale. La speranza è trovare qualcuno con in tasca 21 milioni e mezzo per acquistare anche il 4 Torri, una villa e i terreni attorno alle strutture. Solo di Imu e Tari il buco è di 3,6 milioni


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

L’hotel Setar di Quartu sarà messo in vendita. È questa la soluzione per lo storico albergo sul litorale, incastonato tra Margine Rosso e Flumini, strozzato dai debiti e chiuso già da qualche anno. A deciderlo sono stati prima i soci e creditori e, successivamente, è arrivato anche l’ok del tribunale con tanto di decreto firmato, pubblicato sul portale fallimenti qualche giorno fa. Solo per quanto riguarda il Comune, il buco da ripianare è di ben 3,6 milioni di euro. E bisogna sperare che qualcuno ne abbia in tasca almeno 21 e mezzo per acquistare anche l’altro albergo in mano agli storici proprietari, il confinante 4 Torri, più una villa e i terreni attorno alle strutture. Ecco, in sintesi, il concordato preventivo presentato dalla società in liquidazione Setar srl. Chi si è occupato di fare le stime dei prezzi dei due immobili alberghieri ha notato che si tratta, tra l’altro, di edifici vecchi e bisognosi di manutenzioni. Camere, piscine, ristorante, suites, centro congressi, spazio wellness e residence: tutto sbarrato ormai da tempo. Sono un ricordo i tantissimi pranzi di matrimonio organizzati, con le coppie disposte a tutto pur di farsi scattare qualche foto dalla terrazza panoramica, con vista sul golfo, dell’albergo, così come dei tanti eventi legati ai tatuaggi e ai cosplayer che si sono svolti sino a tre anni fa. Le scelte erano due: dichiarare fallimento o mettere i beni sul mercato. Lo stesso giudice ha notato, nonostante tutta una serie di criticità, che la strada della vendita è comunque più sicura per poter appianare i debiti.
A fronte di un capitale sociale di 2,7 milioni, equamente divisi tra Luisanna, Luciana, Maria e Alessandro Depau, Setar e Quattro Torri erano stati messi in affitto a due società riconducibili agli stessi azionisti della società, tutelata dall’avvocato Paolo Sanna: “È la modalità, scelta durante l’ultima assemblea, per poter arrivare a pagare i creditori”. Un giro di firme e accordi per restare sempre in famiglia, per così dire: ma la mossa si è rivelata infelice anche perchè il totale degli incassi degli affitti non è mai bastato nemmeno a coprire tutte le spese sostenute e, a fronte di un attivo di 22,4 milioni il passivo è di 21,3.


In questo articolo: