Stagione di prosa e musica,si parte con Inferno Novecento ad Arzachena

Il fascino dei classici e la novità della drammaturgia contemporanea tra canzoni d’autore e variazioni Jazz all’Auditorium di Arzachena per la stagione di prosa e musica 2016/17 organizzata dal CeDAC


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Il fascino dei classici e la novità della drammaturgia contemporanea tra canzoni d’autore e variazioni in jazz per la Stagione di Prosa e Musica 2016-2017 all’Auditorium Comunale di Arzachena, organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna con il patrocinio e sostegno del Comune di ArzachenaNove appuntamenti in cartellone tra spettacoli e concerti da gennaio ad aprile – con i grandi protagonisti della scena e della cultura, come Sandro Lombardi e David Riondino in “Inferno Novecento” di Federico Tiezzi, Enzo Iacchetti con la sua “Intervista Confidenziale”Vauro e Barbara Alberti nell’originale “Quante Storie!” e Giorgio Lupano insieme a Rita Mazza in “Figli di un Dio minore”.

Sotto i riflettori artisti come Michele Sinisi che firma con Francesco M. Asselta la drammaturgia di “Miseria&Nobiltà” dalla celebre “farsa” di Eduardo Scarpetta e Marta Cuscunà – giovane e brillante autrice e interprete (Premio Ustica 2009, Premio Last Seen 2012, Premio Enriquez 2013) con “La semplicità ingannata / Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne”. In anteprima ad Arzachena il visionario “Macbettu”di Alessandro Serra – per una rilettura del “Macbeth” di William Shakespeare sullo sfondo di una Sardegna arcaica e senza tempo e emozioni sul filo delle note con “Paolo Swings, Francesca Sings”, il concerto de The Paolo Nonnis Orchestra con la voce di Francesca Corrias e la malìa delle canzoni dell’algherese Franca Masu in “Azulejos”.

Tra ironia e dramma, poesia e satira la Stagione di Prosa e Musica 2016-2017 affronta temi importanti e attuali – dal ruolo delle donne nella società a una cultura senza barriere, da un affresco di varia umanità a un gioco di specchi tra la Commedia dantesca e le cronache del secolo breve, dalla tragedia di un uomo accecato dall’ambizione a un’autobiografia d’artista tra ricordi e aneddoti di una vita sul palcoscenico e sulla ribalta televisiva.


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