Siliqua, distrutta la Madonnina di pietre costruita dai bambini

Era in memoria di Maria Rosanna Carrus, la donna uccisa durante una rapina, alla quale, a dicembre, l’amministrazione comunale ha dedicato un roseto: indignazione da parte dei cittadini che condannano duramente l’accaduto


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Distrutta la Madonnina costruita con le pietre dai bimbi dell’asilo in memoria Maria Rosanna Carrus, la donna uccisa durante una rapina, alla quale, a dicembre, l’amministrazione comunale ha dedicato un roseto: indignazione da parte dei cittadini che condannano duramente l’accaduto. Una bravata, sicuramente, quella di aver buttato giù le pietre composte dai bimbi, un atto vandalico ancora più amaro, però, perché non erano semplici massi ma un gesto di affetto e di ricordo verso la donna, 71 anni, che 14 anni fa

trovò la morte in una notte di metà aprile per mano di chi violò la sua abitazione: una rapina, l’omicidio e poi il corpo dato alle fiamme, una tragedia senza fine e ragione. “L’amore, la memoria e il ricordo sono l’unica arma contro l’oblio del dolore” aveva comunicato il Comune. Tra i simboli dedicati a Carrus anche un piccolo elaborato dei bimbi per rafforzare la dedica con il roseto comunale, sito tra il Corso Repubblica e la Via Cixerri, e l’apposizione, all’ingresso dello stesso, della targa che porta il suo nome.


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