Si è svolta lunedi 16 giugno nei locali del Montegranatico, la seduta di Consiglio comunale. Nel corso della riunione il sindaco Andrea Busia ha illustrato il rendiconto di gestione dell’anno 2013, con una relazione dettagliata preparata dal dr. Trudu (revisore dei conti). Il primo cittadino ha poi evidenziando che «malgrado le tante difficoltà e i problemi finanziari ereditati dalle precedente amministrazione, siamo riusciti a risanare la situazione economica». Il rendiconto è stato poi approvato con 9 voti favorevoli e 3 contrari. Si è quindi arrivati a parlare dell’atteso ordine del giorno, presentato dal consigliere Daniele Ghisu, sulla “Dismissione del Genio Militare e restituzione alla pubblica fruizione”. E’ stato evidenziato che a tale proposito si è costituito un comitato spontaneo di cittadini denominato “Liberiamo il Genio”, con l’obiettivo di sottrarre all’abbandono e al degrado una porzione importante del territorio comunale e restituirlo all’uso pubblico. «Questo è il momento favorevole – ha detto Daniele Ghisu – per cui, occorre che Regione e Comune s’impegnino a mandare avanti l’iter necessario». Tra l’altro, dopo la mobilitazione popolare, sono state raccolte circa 600 firme, a dimostrazione che la questione interessa a una buona parte di cittadini siliquesi. Il Consiglio Comunale, nonostante qualche perplessità espressa dal Sindaco Busia e dal revisore dei conti dr. Trudu, sulle eventuali spese di risanamento e gestione del sito, ha comunque approvato, all’unanimità, l’ordine del giorno sulla dismissione del Genio e si impegnerà pertanto a compiere tutte le azioni di sua competenza per l’acquisizione dell’area militare. L’ex magazzino materiali del Genio Militare, situato in viale Marconi di fronte alla stazione ferroviaria, occupa un’area di circa 18.000 mq (con alcuni immobili al suo interno) e pare sia già dismesso a maggio 2013, quindi se sarà restituito alla comunità siliquese, potrà essere recuperato in modo da poter programmare una nuova destinazione del sito per attività pubbliche sociali, culturali, ambientali e di volontariato. L’altro argomento all’ordine del giorno era la “Gestione del servizio 118”, di cui però, per questioni di tempo, se ne parlerà nella prossima riunione di Consiglio. ROBY COLLU











