Sulla 554 direzione Sestu, c’è una nuova rotonda in costruzione e da tre settimane è stata chiusa una carreggiata che sta creando non pochi problemi di circolazione. Tra gli abitanti di Sestu si respira un crescente malumore dopo l’ennesima giornata di traffico rallentato a causa della chiusura di alcuni passaggi strategici. A lamentarsi è soprattutto chi vive e lavora nella zona, costretto da settimane a fare i conti con deviazioni improvvise e code estenuanti.
Tra le voci più critiche c’è quella di un residente che, esasperato, denuncia come le misure tecniche e i rilievi preliminari stiano durando «ben oltre il necessario», bloccando la viabilità in punti nevralgici. «I lavori veri e propri — ricorda — inizieranno soltanto nel 2026. Perché chiudere tutto così in anticipo? È incomprensibile.»
Secondo quanto spiegano gli abitanti, il disagio non è dovuto ai cantieri, che non sono ancora stati aperti, ma alla lunga serie di verifiche che l’amministrazione sta conducendo per pianificare l’intervento futuro. Tuttavia, molti si chiedono se non fosse possibile programmare tali rilievi in modo meno invasivo, magari senza interrompere completamente il transito o distribuendo le operazioni in più fasi per ridurre l’impatto quotidiano.
Le associazioni locali stanno raccogliendo segnalazioni e fotografie per presentare una richiesta ufficiale di revisione del calendario dei rilievi. L’obiettivo è ottenere una gestione più equilibrata, che permetta agli esperti di svolgere le misurazioni necessarie senza paralizzare l’intera area per mesi.











