Selargius, borse di studio ai giovani studenti Rom: il premio a Letizia Adzovic

La Fondazione Anna Ruggiu onlus, rinnova anche quest’anno, in collaborazione con l’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale, costituito presso il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e con il comune di Selargius  la tradizionale iniziativa dell’attribuzione di borse di studio ai giovani di etnia rom o sinti che abbiano frequentato con  profitto un istituto superiore.


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La Fondazione Anna Ruggiu onlus, rinnova anche quest’anno, in collaborazione con l’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale, costituito presso il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e con il comune di Selargius  la tradizionale iniziativa dell’attribuzione di borse di studio ai giovani di etnia rom o sinti che abbiano frequentato con  profitto un istituto superiore.

 

L’iniziativa, giunta ormai alla XVI edizione, intende favorire, anche grazie ad un sostegno economico, il raggiungimento di elevati gradi di istruzione di giovani appartenenti alle etnie rom e sinti, nella convinzione che l’istruzione e la formazione costituiscano uno dei principali strumenti per favorire il dialogo e l’integrazione, nel rispetto delle rispettive culture, tra persone appartenenti a differenti etnie.

Iniziativa tanto più utile in tempi nei quali la xenofobia si riaffaccia prepotentemente all’interno del nostro paese.   

“Un premio speciale sarà conferito allo studente/essa più meritevole, in ricordo di Ester Mura, a suo tempo componente del C.d.A. della Fondazione, la cui opera di insegnante e di dirigente scolastico  è stata fondamentale nel lavoro di promozione della scolarizzazione degli appartenenti alla etnia rom e di tutti i bambini, di ogni etnia e religione,  più bisognosi di aiuto nel percorso scolastico.

Negli anni passati, anche grazie all’iniziativa della Fondazione e delle Amministrazioni locali più sensibili, i primi giovani rom hanno conseguito, in Sardegna, il diploma di secondo grado ed è stata aperta ad essi la possibilità di proseguire gli studi a livello universitario.

I premiati di quest’anno sono 4, provenienti dalle comunità di Alghero, di Portotorres e di Selargius, che ospita la manifestazione conclusiva.

Uno dei quattro, Cristian, dopo essere stato ammesso alla prova d’esame con una media elevatissima, sta per conseguire la maturità. 

Di grande rilievo anche il risultato di altri premiati il cui merito è indiscusso. Si sono infatti distinti per essere risultati tra migliori in assolutonella classe e nell’istituto da essi frequentato ottenendo una media che si avvicina all’8.

Si tratta di un risultato che va al di la di ogni stereotipo e che speriamo aiuti a comprendere che tutte le persone, indipendente da etnia, religione e condizioni personali, vanno  valutate per i loro meriti, o demeriti, personali.

I giovani vincitori riceveranno un premio in denaro, che ha la funzione, per un verso di premiare e per altro verso, di incoraggiare la prosecuzione negli studi.

Quest’anno, inoltre, grazie all’UNAR ed al Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che sarà presente alla cerimonia, i primi due classificati potranno godere di un viaggio di istruzione ad Auschwitz che si svolgerà nel prossimo mese di agosto

La cerimonia come si è detto, si svolgerà nell’aula consiliare del Comune di Selargius, mercoledì 26 alle ore 10 alla presenza del sindaco di Selargius, ing. Piegluigi Concu e degli assessori alle politiche giovanili ed alle politiche  culturali. 

La dottoressa Monica Carletti porterà il saluto dell’UNAR. E’ inoltre prevista la presenza di Jasmina  Mahmutcehajic della Caritas diocesana e di Rubino Sulejmanovic, mediatore culturale ed attivista del Movimento Khethane.” 

La dottoressa Maria Cristina Farci, responsabile del Servizio promozione ed integrazione del comune di Selargius riferirà delle iniziative in atto nel comune, prima della relazione della dott.ssa Eva Rizzin, dottore di ricerca e collaboratrice dell’università di Verona, che tratterà il tema della diffusione dell’antiziganismo in Europa.

Il premio “Ester Mura, quest’anno assegnato a Letizia Adzovic, promossa alla 4° classe dell’istituto Ipsar –IpIa di Alghero, sarà consegnata dal sindaco di Milis prof. Sergio Vacca.

 


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