Éntula, il festival letterario diffuso organizzato dall’Associazione Lìberos, si interseca questa settimana con la Queeresima, un progetto curato e coordinato dall’Associazione Arc di Cagliari per promuovere i diritti e la cultura delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e queer. Nell’arco dei 40 giorni tra la Giornata mondiale contro l’omo-transfobia, 17 maggio, e il Pride, 28 giugno, Queeresima offre un calendario di iniziative politiche, culturali e di spettacolo di respiro regionale: in questa cornice si inseriscono i due incontri con Sebastiano Mauri (organizzati dall’UAAR – Unione degli Atei e Agnostici Razionalisti – di Cagliari), che presenterà il suo ultimo libro, Il giorno più felice della mia vita, edito da Rizzoli.
LE PRESENTAZIONI. Venerdì 29 maggio Sebastiano Mauri presenterà il suo libro a Cagliari, in Piazza San Domenico, a partire dalle 18.30. Ad accompagnare lo scrittore ci sarà Laura Balbo, sociologa, ex-ministra per le Pari Opportunità e Presidente Onoraria dell’UAAR. L’incontro è organizzato in collaborazione con il Bar Florio e la libreria Mieleamaro di Cagliari.
Sabato 30 maggio Sebastiano Mauri si sposterà a Oristano, presso il DriMcafè Caffetteria Letteraria (via Cagliari 316), a partire dalle 18.00. Anche ad Oristano, con lo scrittore ci sarà Laura Balbo. L’incontro è organizzato in collaborazione con il DriMcafè e con la libreria Mondadori di Oristano.
IL LIBRO. IL GIORNO PIÙ FELICE DELLA MIA VITA. Ogni coppia ha diritto al suo sì (Rizzoli)
Siamo gli unici in Europa, insieme alla Grecia, a non aver legiferato sui diritti delle coppie dello stesso sesso. Ci è mancato il coraggio di accantonare vecchi luoghi comuni e di considerare che i pari diritti riguardano la vita di ognuno. Ci è mancato anche un libro come questo. Pagine taglienti e ironiche, che spiegano come in altri Paesi, dopo l’approvazione del matrimonio per tutti, la famiglia tradizionale non sia stata messa in discussione. Che raccontano di società ed epoche in cui l’unione tra persone dello stesso sesso era legale. E mettono a fuoco i gesti di omofobia contro i quali Sebastiano Mauri, e troppi italiani con lui, deve combattere. Un pamphlet acuto e anche ottimista. Perché una cosa è certa: è solo questione di tempo. A scendere in piazza, a breve, saranno madri e padri, fratelli e sorelle, amici, vicini di casa e colleghi di qualsiasi orientamento affettivo. L’obiettivo è uno solo, che ognuno possa sposare la persona che ama.













