Si chiamano Massimo e Paola la coppia che ha deciso di rinnovare la promessa di amore eterno in totale armonia con la natura: senza vestiti, completamente nudi davanti alla celebrante laico-umanista Pamela Deiana e spalle agli invitati. A darne notizia è l’associazione “Nudiverso”, che con lo slogan “non vi abbiamo visti nudi” professa la libertà di poter “stare”, tutte e tutti, nessuno escluso. “Il 15 agosto scorso abbiamo realizzato una cerimonia di rinnovo promesse di matrimonio in totale nudità nella spiaggia nuda autorizzata di Is Benas, nel comune di San Vero Milis, sulla costa centro occidentale della Sardegna.
Tutti nudi: gli sposi Massimo e Paola, la celebrante laico-umanista, nonché presidente dell’associazione, Pamela Deiana, i testimoni Gabriele e Laura, le amiche e gli amici. Una cerimonia partecipata, sentita e particolarmente commovente, resa possibile dalla collaborazione tra la nostra associazione Nudiverso e l’amministrazione comunale di San Vero Milis, nella persona del sindaco Luigi Tedeschi, che ha messo a disposizione il gazebo, gli addobbi matrimoniali e ha regalato un fresco bouquet di fiori per la sposa, e della cooperativa pescatori della vicina Laguna di Is Benas, che hanno permesso l’accessibilità alla spiaggia alle persone con deambulazione ridotta.
La cerimonia si è svolta davanti al mare, nel tratto di spiaggia autorizzato alla nudità, a due passi dal litorale frequentato abitualmente da chi preferisce stare in costume. Le persone dell’attigua spiaggia, con serena disinvoltura, si sono avvicinate per fare gli auguri agli sposi. Nessun problema di convivenza, dunque, tra persone nude e persone vestite, coppie, famiglie, bambini.
Ospiti speciali, i componenti della troupe canadese, arrivati appositamente dal Canada in Sardegna, per partecipare all’evento e per documentarlo”.
Un evento inclusivo su tutti fronti, insomma, “per il quale noi di Nudiverso possiamo ritenerci orgogliosi. Forse i tempi sono davvero maturi per superare le barriere e migliorare la percezione sociale della pratica della Nudità in Italia, e tutte le associazioni e i gruppi locali dovrebbero lavorare in questa direzione, serenamente e con nuovo entusiasmo.
Noi di Nudiverso ci proviamo, tenaci ma con il sorriso sulle labbra, a braccia aperte e a mani nude, senza escludere nessuno”.











