“Non è più tollerabile che ogni estate si ripeta lo stesso copione fatto di disastri annunciati, con interventi aerei tardivi e territori lasciati scoperti. La Regione ha il dovere di agire ora”. Lo afferma l’on. Alessandro Sorgia, consigliere regionale del gruppo Misto, che ha presentato oggi un’interrogazione urgente al Presidente della Regione e all’Assessore alla Difesa dell’Ambiente per chiedere l’istituzione immediata di una base operativa Canadair nel territorio di Alghero.
La richiesta segue il devastante incendio dello scorso 29 giugno che ha colpito l’agro di Alghero, in particolare la borgata di Santa Maria La Palma, mettendo in pericolo vite umane, aziende agricole, abitazioni e causando la chiusura temporanea dell’aeroporto.
“Il primo Canadair è arrivato con oltre un’ora di ritardo, decollando addirittura da Genova – denuncia Sorgia – mentre un terzo velivolo risultava disponibile a Olbia, ma non è stato attivato. Questa è una gestione inaccettabile e pericolosa della campagna antincendi”.
Il consigliere sottolinea come il nord-ovest dell’Isola, nonostante l’alta esposizione al rischio incendi e la forte pressione turistica, resti privo di un presidio aereo antincendio: “La concentrazione dei mezzi aerei solo su Olbia evidenzia uno squilibrio territoriale grave e ormai insostenibile. Serve subito una base operativa ad Alghero, a tutela della sicurezza e dell’economia locale”.
L’interrogazione chiede conto alla Giunta Todde non solo dei ritardi verificatisi, ma anche delle azioni programmate per riequilibrare la distribuzione dei mezzi e avviare un confronto istituzionale con Regione, Protezione Civile e Corpo Forestale.
“Non possiamo permettere che l’inerzia istituzionale continui a esporre la Sardegna a tragedie evitabili – conclude Sorgia –. Se la Regione non interviene con decisione, il prossimo disastro sarà solo questione di tempo”.












