Palpeggiata in via Roma davanti al fidanzato. Due dicittenni finiscono in carcerecon pesanti accuse: Andrea Pinna è accusato di violenza sessuale oltre che di ricettazione, mentre il coetaneo Christian Congiu di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti della Polizia sono intervenuti ieri notte in Via Roma dove una donna, in preda ad uno stato di evidente agitazione, chiedeva l’intervento della Polizia poiché aveva incrociato due giovani sconosciuti, uno dei quali l’aveva palpeggiata e che in quel momento era in corso un violento litigio fra i due giovani e il fidanzato della ragazza, intervenuto per difenderla.
Gli Agenti giunti immediatamente sul posto hanno rintracciato la vittima che si trovava in compagnia del proprio fidanzato e di una coppia di amici testimoni dei fatti, accertando che la stessa, mentre passeggiava con un’amica, seguite a poca distanza dai rispettivi compagni, ha incrociato due giovani sconosciuti e uno dei due si sarebbe voltato repentinamente per palpeggiarla sui glutei, indugiando con intensità. Al fatto hanno assistito anche il fidanzato della vittima e il loro amico che si sono attivati immediatamente per difendere la ragazza e per isolare i due giovani.
Da una prima lite, inizialmente verbale, ne è scaturita un’aggressione fisica con strattonamenti, calci e pugni culminata con la fuga dei due sconosciuti, accortisi che la vittima stesse chiamando la Polizia. La donna ha indicato agli Agenti la direzione di fuga e descritto minuziosamente le caratteristiche fisiche e l’abbigliamento dei due ragazzi che nel frattempo si erano dileguati in direzione del Largo Carlo Felice.
Gli operatori hanno avviato repentinamente le ricerche, percorrendo la via Roma nella direzione indicata dalla vittima e, risalendo Largo Carlo Felice, sono stati attirati dalle urla di due giovani che stavano infastidendo tre cittadini bengalesi e che, alla vista della Volante, si sono allontanati con passo svelto in direzione Via Manno.
Subito raggiunti, gli Agenti della Volante hanno notato che le fattezze e l’abbigliamento dei due giovani erano perfettamente corrispondenti alle descrizioni fornite poco prima dalla vittima della violenza. I ragazzi presentavano inoltre abrasioni sul volto, sul collo e sulle mani all’evidenza fresche e pienamente compatibili con la dinamica della colluttazione denunciata in via Roma.
Da un primo controllo sul posto, nelle tasche del PINNA, è stata rinvenuta una bustina di cellophane trasparente con all’interno tre frammenti di sostanza solida di colore marrone, presumibilmente stupefacente tipo hashisc. Un frammento dell’identica sostanza è stato rinvenuto nelle tasche del CONGIU. Inoltre, nelle tasche, il Pinna custodiva un cellulare rosso, marca Samsung, con schermo infranto ma acceso e apparentemente funzionante del quale lo stesso non è riuscito ad indicarne la provenienza.
I due ragazzi sono stati fatti salire sull’autovettura di servizio per essere condotti in Questura, al fine di espletare gli accertamenti sul loro conto, ma gli stessi si sono opposti vivamente protestando ad alta voce e rifiutandosi di salire sulla Volante. Giunti in Questura i due hanno manifestato immediatamente insofferenza alla permanenza urlando ed agitando le mani con aria di sfida, chiedendo insistentemente le ragioni per le quali fossero trattenuti, proferendo frasi oltraggiose nei confronti degli operatori.
Pinna Andrea dal controllo al CED, risulta avere precedenti penali per atti osceni in luogo pubblico, atti contrari alla pubblica decenza, rissa, lesioni personali, porto di oggetti atti ad offendere, danneggiamento.
Cristian Congiu invece annovera precedenti penali tutti specifici e recentissimi reati contro la persona che evidenziano una spiccata indole alla violenza.










