Dopo i numerosi furti avvenuti a Carbonia negli ultimi mesi in particolar modo, parla Paola Massidda, primo cittadino della città del Sulcis Iglesiente. “Trenta furti nel giro di due mesi sono tanti per una città come Carbonia che soffre già tante emergenze, da quella del lavoro a quella sanitaria. In un territorio già in difficoltà anche molto meno legittima rabbia, indignazione e sconforto. È vero: le nostre forze dell’ordine e della sicurezza hanno un vasto territorio da controllare con scarse risorse di mezzi e personale. Ma le Istituzioni, chiamate spesso in causa vanno difese strenuamente per il lavoro che quotidianamente svolgono al servizio della comunità. I Carabinieri della stazione di Carbonia hanno sino ad ora assicurato gli autori dei reati alla giustizia nel giro di poco tempo; la volante della polizia ha intercettato come sospetta la persona che poco dopo ha compiuto uno dei furti di questi giorni”. L’ Amministrazione Comunale ha rafforzato il corpo degli agenti di Polizia Locale e sta affrontando il tema dell’assegnazione di nuovi locali che possano migliorare la qualità del loro lavoro.
“Lavoriamo all’ampliamento delle fasce orarie per il presidio del territorio e contestualmente rafforziamo la rete delle relazioni con Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Prefettura.
Siamo da anni in prima linea – spiega ancora Paola Massidda – sui temi della tutela dell’infanzia, delle devianze giovanili, delle donne oggetto di violenza e lavoriamo quotidianamente in stretta sinergia con tutti i soggetti impegnati con questi annosi problemi. Lavoriamo con iniziative concrete sul tema dell’Educazione. Un pezzo del problema passa proprio da qui.
Dalla ricostruzione di un tessuto connettivo che rafforzi il senso di appartenenza alla comunità in cui si vive e si opera.
Qualcuno ha affermato che “il Sindaco minimizza” e che “sottovaluta il problema della sicurezza”. Ognuno è ovviamente libero di affermare ciò che crede, ma dal mio punto di vista, unitamente a quanto ho sopra riportato il tema si deve anche affrontare dal punto di vista statistico al fine di accertare la reale tendenza del fenomeno e per affrontarlo efficacemente e in modo serio e oggettivo.
Poi ci sono quelli che sul tema criminalità esasperano i toni ingenerando psicosi sociale e quelli che incitano alla giustizia fai da te: il far west.
Tra i due opposti poli, la negazione del problema e dell’ansia collettiva, dobbiamo trovare un punto di equilibrio che ci faccia affrontare questo fenomeno con serietà.
Carbonia è una città sicura, dove i nostri ragazzi possono uscire tranquillamente, gli anziani passeggiare e affrontare la quotidianità con serenità.
Sono certa che questo brutto momento passerà presto.
Siamo tutti impegnati in prima linea perché questo non resti un auspicio ma una tangibile realtà”.











