di Paolo Rapeanu
È diventata famosa per essere la paladina polacco-sarda della tutela del Poetto. L’estate scorsa, armata di tanta pazienza, guanti e sacchetti, ha ripulito ogni giorno tanti chilometri di spiaggia nel tratto quartese, spingendosi anche oltre il “confine” cagliaritano. Adesso, con l’autunno già arrivato, Anna Kowalska – prof di inglese a Cagliari, residente a Quartu Sant’Elena e “casa” natale a Torun, in Polonia – lancia un nuovo sos: “Cosa si aspetta a ripulire il Poetto? Il mare sta diventando mosso e si sta riprendendo tutta la spazzatura arrivata i giorni scorsi con la mareggiata. Ci sono scarpe, pezzi di frigoriferi, plastica di ogni tipo, da giorni nessuno ha ripulito. Si aspetta solo che il mare si riporti tutto via?”, chiede, polemicamente, la Kowalska. Cagliari Online l’aveva video intervistata il 17 luglio scorso, trovate l’articolo e il video qui .
Il mar Mediterraneo, fatto purtroppo ormai noto a tutti, è invaso da plastiche e microplastiche. Con la sua associazione no profit Clean Coast Sardinia, la Kowalska, insieme a tanti altri volontari, ha già ripulito la spiaggia tantissime volte: “Sono qui che pulisco da sola da un paio di ore, ma ho solo due mani e faccio quello che posso. Chi vuole venga qui appena può, di mattina o di sera” non fa differenza. In ballo, infatti, c’è la “salute” dell’arenile.












