Nuraminis, 40 persone tra ospiti e personale sono risultati positivi presso la comunità alloggio. Il sindaco Mariassunta Pisano: “Nonostante le misure di sicurezza adottate, compreso lo screening tramite test sierologici, il virus è riuscito ad entrare al suo interno”. È stato chiesto all’ATS un intervento urgente per supportare la struttura, l’intera organizzazione e il personale per la gestione dell’emergenza. Nonostante fosse stata isolata per tempo e gli ospiti non entrano in contatto con i parenti da agosto, “il virus è riuscito ad entrare al suo interno”.
Considerato il momento estremamente delicato, la sindaca, per tutelare la popolazione, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, delle attività educative territoriali e/o domiciliari e degli impianti sportivi fino a tutta la giornata di venerdì 23 ottobre. Si estende inoltre alle attività di ristorazione (ristoranti, bar, pizzerie, pub, circoli, ecc) per tutta la durata delle 24 ore il divieto di consumare e sostare all’esterno e nelle adiacenze dei locali. “Mi riservo la possibilità di una riapertura a seguito degli esiti dei tracciamenti da parte delle autorità sanitarie, che aiuteranno a limitare il focolaio e a ridurre i contagi.
Alla luce di questi fatti dobbiamo comprendere che non ci possiamo permettere di minimizzare o di non rispettare le prescrizioni.
In questo momento, più che in altri – sottolinea la sindaca – mi appello al senso di responsabilità e di solidarietà della mia cittadinanza.
Ricordiamo che non è una colpa essere positivi, può accadere a chiunque. Dobbiamo guardare ad esperienze di altri paesi che sono riusciti in tempi ragionevoli ad azzerare i positivi, e dobbiamo riuscire nello stesso risultato”.
I casi di positività in paese salgono a 45.










