Dario Vergassola sarà il padrino di questo evento. Due giorni, il 28 e 29 ottobre, al Teatro Maria Carta dedicati all’ambizioso obiettivo di creare un sentiero di conoscenza e scoperta che possa abbattere le barriere di qualsiasi natura ed essere percorso da chiunque, a prescindere dalle abilità personali.
La manifestazione vuole infatti portare la cultura oltre ogni confine, rendendo l’esperienza culturale accessibile a tutti, senza distinzioni. Durante le due giornate dell’evento saranno presenti gli Amici dell’Associazione dei Ciechi, degli Ipovedenti e dei Retinopatici Sardi, il responsabile dell’istituto dei Sordi di Torino, in un’inedita celebrazione dell’inclusività.
“Pula Letteraria” vuole dimostrare che la cultura, declinata nei giusti modi, può essere una forza unificante, un linguaggio universale fruibile da ogni individuo, indipendentemente da eventuali barriere che si trova a dover affrontare e superare.
L’iniziativa così strutturata è un chiaro segno dell’impegno profuso dall’organizzazione verso l’inclusione e l’accessibilità.
Il Festival è stato fortemente voluto dalla Fondazione Pula Cultura diffusa, sostenuta dal Comune di Pula, ed è stato realizzato grazie anche al contributo dell’Assessorato della Cultura – Regione Sardegna.
E’ totalmente gratuito e aperto a tutti.
Padrino di questa prima edizione della manifestazione è l’artista e scrittore Dario Vergassola, che oltre alle interviste ironiche, pungenti e irriverenti agli autori sardi, presenterà anche il suo libro: Storie vere di un mondo immaginario.
Si parte sabato 28 alle ore 18 con gli autori: Giovanni Follesa, Vanni Lai, Laura Fois e Dario Vergassola. Si prosegue domenica 29 dalle ore 17 con la tavola rotonda con le istituzioni L’autismo e i disturbi visivi: Roberto Pili, Donatella Petretto, Giovanni Gusai, Cristina Caboni e Stefano Arrica.













