Due ore di canti, musica e parole per chiedere una gestione competente del Teatro Lirico di Cagliari. I sindacati, da Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, Libersind-Conf, Snater Css, si danno appuntamento per sabato 28 marzo, dalle 16 alle 18, al Parco della Musica con “Su il sipario”. Gli stessi sindacati hanno diffuso oggi anche un documento con cui, in poche parole, invitano la sovrintendente Angela Spocci a dimettersi.
Oltre alla gestione dell’ente lirico, i lavoratori contestano anche quanto accaduto ieri: la Spocci ha annullato un incontro da lei stessa convocato per delineare la situazione finanziaria del Lirico. “Un sovrintendente coscienzioso e responsabile non invita i lavoratori ad un incontro per fornire ‘comunicazioni urgenti’ e poi, poco prima del suo inizio, lo annulla: tutto questo non può e non deve accadere in un’azienda seria e competitiva”. I sindacati, rivolgendosi ai consiglieri del Cdi, al presidente della Fondazione e alla Regione ricordano che “questa Fondazione è un’azienda che, gestendo denaro pubblico, esige un manager adeguato: così non è più possibile andare avanti salvo che l’obiettivo non sia quello della liquidazione coatta”.
Preoccupazione anche da parte della Fistel-Cisl. “E’ arrivato il momento di fare chiarezza – si legge nel documento diffuso oggi – Si continua a seguire un percorso improvvisato e privo di trasparenza e di confronto. Non si individua nessuna strategia di rilancio, il parco della Musica ‘dorme’ e tutte le idee legate alla formazione, o comunque all’utilizzo dei nuovi laboratori e del teatrino, non sono pervenute. Nessuna strategia di risoluzione della situazione debitoria e patrimoniale. Questo Tetaro ha affrontato gravi crisi e in altri tempi si è autogestito con migliori risultati: non vorremmo dover rimpiangere quei momenti”.











