“Ci sono altri animali bisognosi di affetto e di cure”. A dirlo sono i bravissimi veterinari dell’ospedale didattico universitario di Sassari. E, dopo aver salvato il piccolo Fuego, si preoccupano anche degli altri amici a quattro zampe: “Per esempio, c’è Prima, una cagnolina meticcia di pochi mesi completamente bianca, vittima di un investimento che pareva averla uccisa finché non ha prevalso l’istinto per la vita, sostenuto dalle competenti cure dei medici, degli specializzandi, degli studenti e delle studentesse che arrivano da tutta Italia a Sassari per studiare Medicina veterinaria”.
“Non solo Fuego, dunque, perché purtroppo il mondo degli animali maltrattati è vasto. Ma per fortuna anche l’universo di chi vuole aiutarli è in continua espansione”. Chi volesse adottarla può mettersi direttamente in contatto con loro, basta cliccare qui.











