Premio Giuseppe Dessì, quarta giornata domani a Villacidro

Protagonisti di giovedì 22 settembre Marco Bocci, Filippo La Porta e Andrea Chimenti


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Quarta giornata a Villacidro per la settimana culturale del Premio “Giuseppe Dessì”, alla sua trentunesima edizione in dirittura d’arrivo domenica 25 settembre con la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori del concorso letterario. Quattro gli appuntamenti in programma domani (giovedì 22 settembre) nella cittadina del Medio Campidano. 
 
Mentre la mattina prosegue, alle 10 al Mulino Cadoni, il laboratorio per gli alunni delle scuole con l’autore, compositore ed esperto di scrittura creativa e teatro per i bambini David Conati, il pomeriggio comincia con due incontri letterari in piazza Zampillo. 
 
Il primo è, alle 18, con Filippo La Porta. L’autore e critico letterario presenta “Indaffarati” (Bompiani), saggio di attualità sulle nuove generazioni che leggono poco, appaiono smemorate, fanno troppe cose simultaneamente e sono meno abili a manipolare la lingua, ma chiedono alle idee di incarnarsi in pratiche di vita. E almeno nelle minoranze più attive l’etica vissuta prevale sul “culturalismo” e sul sapere libresco, l’umanità tangibile su un umanesimo disincarnato, l’esempio concreto sulle idee astratte.
 
A seguire alle 19 Marco Bocci, attore teatrale e noto al pubblico del piccolo schermo nel ruolo del commissario Nicola Scialoja nella serie “Romano Criminale” tratta dall’omonimo libro di Giancarlo De Cataldo, presenta il suo romanzo d’esordio “A Tor Bella Monaca non piove mai“: storie di rabbia e di vita ambientate nei casermoni della periferia più aspra e degradata di Roma. Conduce l’incontro un altro attore, il sardo Giacomo Casti.
 
Alle 21.30 nel cortile di Casa Dessì musica e poesia contrassegnano la chiusura della serata. Qui è di nuovo protagonista Andrea Chimenti. Dopo essersi raccontato al pubblico della settimana villacidrese nell’incontro in programma il giorno prima (mercoledì 21), il cantautore stavolta si esibisce alla voce e al pianoforte, accompagnato da Francesco Chimenti (suo figlio) alla chitarra e al violoncello, in “Il porto sepolto”, un concerto/reading di liriche di Ungaretti trasportate nella forma canzone in un riuscito connubio già consegnato alle tracce dell’omonimo album del 2002. Alle poesie cantate il duo affianca la lettura di passi tratti da “La Confessione” di Lev Tolstoj, da “Il Libro” di Giovanni Pascoli e da “Il Deserto dei Tartari” di Dino Buzzati. 
 
Già cantante dei Moda, gruppo di primo piano della scena italiana della new wave, dal 1983 al 1989, Andrea Chimenti ha intrapreso nel 1990 una carriera solistica che conta nove album all’attivo, più svariate compilation e collaborazioni, come, tra le altre, quelle con Mick Ronson, David Sylvian e Steve Jansen. Un percorso artistico, quello di Andrea Chimenti, arricchito dal suo impegno per il teatro e il cinema come attore, compositore di colonne sonore, realizzatore di installazioni e sonorizzazioni di mostre d’arte. Tra le sue imprese più recenti, il nuovo cd “Yuri”, uscito a marzo 2015, seguito a luglio dal debutto del concerto in cui interpreta David Bowie, mentre è di quest’anno la partecipazione al progetto live di Gianni Maroccolo “Nulla è Andato Perso”.

Venerdì (23 settembre) altra giornata densa di impegni per la settimana del Premio Dessì, a partire già dal mattino: alle 10 al Mulino Cadoni, appuntamento conclusivo del laboratorio per i più piccoli a cura diDavid Conati; alle 10.30, al Liceo Piga, la scrittrice e giornalista Annarita Briganti, con l’intervento di Giannina Orrù, presenta invece il suo nuovo romanzo, “L’amore è una favola” (Cairo editore). Nel pomeriggio, alle 18 in piazza Zampillo, tre giornalisti e autori letterari – Mario BaudinoGiorgia Garberoglio e ancora Annarita Briganti – animano la tavola rotonda dal titolo “Il mondo della scrittura: dal giornale al libro. La battuta che rimane”. L’incontro è moderato dal giornalista Massimiliano Rais. In serata, a Casa Dessì, alle 21.30 si accendono i riflettori sul musicista, scrittore e art director Lory Muratti (al secolo Andrea Tiberio), in scena con lo spettacolo “Monologo*Concerto”: la versione elettro-acustica e “teatrale” di “Scintilla“, un album edito da Mescal e insieme un libro pubblicato in eBook da Feltrinelli.
 
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito.
 
In caso di pioggia gli incontri con gli autori di piazza Zampillo saranno trasferiti al Mulino Cadoni; i reading e gli spettacoli in programma in piazza Lavatoio e nel cortile di Casa Dessì, invece, presso la palestra di via Stazione. Altre informazioni e aggiornamenti sulla pagina Facebook e nel sito della Fondazione Dessì.
 


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