di Roby Collu
La polizia postale e telecomunicazioni Sardegna ha effettuato il bilancio relativamente allo scorso anno. Sono numerose le indagini avviate in seguito alle circa 1500 denunce presentate, che hanno portato a oltre 200 persone denunciate per reati informatici, circa un migliaio di siti web sono finiti sotto controllo per pornografia e due persone sono state arrestate per truffa. In particolare, per quanto riguarda la pedopornografia online, sono state individuate e denunciate quindici persone con l’accusa di detenzione e divulgazione di questo genere di materiale. Le indagini hanno riguardato in primis i cosiddetti “ selfie” e all’utilizzo improprio che ne fanno soprattutto i minori. Numerose anche le indagini relative al phishing, ossia i crimini informatici tramite l’uso di sistemi di pagamento elettronici. Questo tipo di truffa, infatti, è stato commesso nei confronti del commercio elettronico, in particolare con la compravendita o la locazione di case vacanza. Inoltre, sono molti anche i reati registrati tramite social network o via email che hanno portato a minacce, molestie, diffamazioni, furti d’identità digitale e tentate estorsioni. La polizia postale durante l’attività svolta nel 2014, ha effettuato una massiccia campagna di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole, dove ha sottolineato i principali rischi e pericoli della rete web. I contatti della polizia postale di Cagliari sono i seguenti: tel. 070/27665 – 070/2766505 – email: [email protected]











