Tempi duri per gli agenti municipali nelle strade di Cagliari. I vigili urbani del capoluogo non hanno una vita facile. Da tempo sottodimensionati e con un organico ridotto all’osso sono costretti a svolgere con difficoltà gli interventi, visto il territorio troppo vasto da seguire con i servizi che poi potrebbero estendersi all’intero hinterland. La questione è stata riproposta dal consigliere regionale e comunale Edoardo Tocco (FI) che denuncia la difficoltà del personale ad affrontare i servizi. «Una pianta organica che negli ultimi tempi è passata da 320 agenti ad appena 230 vigili – spiega – da impiegate per il controllo del traffico e delle auto parcheggiate in doppia fila nei punti nevralgici della città, per gli eventi di richiamo turistico e sportivo con il blocco di alcune strade, per le attività di salvaguardia ambientale». Per il corpo di polizia municipale l’atavico problema dello scarso personale a disposizione è ben lungi da una soluzione definitiva a breve scadenza. Da qui l’appello di Tocco: «Altro tasto dolente è l’elevato numero di vigili urbani prossimi alla pensione – conclude – Per questo la nuova amministrazione comunale dovrà pensare all’impiego anche part-time dei contrattisti in forza al Comune oppure a bandire immediatamente un concorso per rimpolpare l’organico, ormai inadeguato delle forze locali di polizia».











