Piazza Yenne, la rivoluzione è imminente. Entro la processione Sant’Efisio il Comune farà sparire le aiuole e gazebo. La piazza sarà liberata e chi vuole consumare il gelato, l’aperitivo o la pizza all’aperto potrà farlo solo su tavolini riparati da tende e ombrelloni. “Non siamo riusciti ad accontentare tutti gli operatori”, ha ammesso l’assessora all’Urbanistica Francesca Ghirra: troppo difficile raggiungere un compromesso tra esigenze dei privati e severi vincoli imposti da Ministero dei Beni Culturali e Regione.
La svolta voluta dal Comune, formulata dopo il recepimento delle prescrizioni di Sovrintendenza e Regione, è stata presentata oggi dall’assessora Ghirra nella commissione Urbanistica presieduta da Matteo Lecis Cocco Ortu. La piazza cambierà volto. Le aiuole centrali (e la grande fontana mai amata dagli stampacini) spariranno e rimarrà aperto un vasto spiazzo tra il chiosco e l’obelisco. Via tutti i gazebo. I locali potranno posizionare i tavolini sotto i tendaggi (2, 5 metri di profondità) che si apriranno in prossimità del varco d’accesso e su un ulteriore superficie della piazza (parametrata sulla base dei mq della superficie interna e comunque non superiore ai 40 mq) in linea con l’attuale posizionamento dei gazebo che potrà essere coperta con due ombrelloni. “Qualche operatore è rimasto deluso”, ha spiegato Ghirra, “non tutte le loro richieste sono state accolte, ma purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con Regione e Mibact”. E soprattutto con i due vincoli che vigilano su piazza Yenne, quello monumentale e quello paesaggistico.
Le concessioni. (le assegnazioni agli operatori delle aree della piazza) saranno poi stabilite dall’assessorato alle Attività produttive. La commissione Urbanistica tuttavia non ha votato. Alessio Mereu, Fdi e Giorgio Angius, Riformatori, hanno chiesto tempo per analizzare la pratica e ascoltare le associazioni di categoria. La Ghirra ha anche chiesto alla commissione un’accelerata anche in vista dell’imminente rimozione delle aiuole e per poter presentare il nuovo volto della piazza “entro Sant’Efisio”. Due invece gli spazi nuovi per i tavolini individuati nel largo Carlo Felice. Stralciato il progetto per la sistemazione dei tavolini nella salita Santa Chiara: l’argomento verrà affrontato a parte successivamente.











