8 marzo, ingresso gratuito per le donne in tutti i musei

Anche quest’anno tutti i musei e luoghi della cultura statali apriranno le loro porte gratuitamente alle donne


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Ingresso gratuito in occasione della giornata dell’8 marzo. Anche quest’anno tutti i musei e luoghi della cultura statali apriranno le loro porte gratuitamente a tutte le donne. Una giornata di festa che il Ministero dei Beni e delle Attività e del Turismo celebra con un’apposita campagna di comunicazione social e una galleria di donne eccezionali, la cui fama ha attraversato i secoli anche grazie all’arte e  alla cultura. Nei luoghi d’arte e cultura saranno organizzate visite guidate, eventi e conferenze sul tema. Sono cinque gli appuntamenti previsti in Sardegna. Le iniziative, coordinate  da Giovanna Damiani, direttore del  Polo Museale della Sardegna, vedranno la partecipazione della Pinacoteca Nazionale di Cagliari., del Museo Sanna di Sassari, del Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano di Porto Torres, del Sistema Museale di Caprera, Compendio Garibaldino e Memoriale Giuseppe Garibaldi e della Pinacoteca Mus’a al Canopoleno di Sassari

La Pinacoteca Nazionale di Cagliari, in piazza Arsenale,1, propone due visite guidate dal personale femminile del Museo con partenza alle 10.00 e alle 12.00; nel corso del pomeriggio le visite guidate verranno effettuate su richiesta. In ricordo della visita, a tutte le donne, verrà consegnato un segnalibro con l’immagine di un dipinto sull’attività femminile in Sardegna. Nelle sale del Museo Sanna a Sassari, in via Roma 64, dalle 9.00 alle 20.00, verrà presentata la mostra Foeminas. Figure femminili nell’arte. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, propone una mostra d’arte contemporanea ispirata e dedicata alla figura femminile. L’Antiquarium Turritano di Porto Torres, in via Ponte Romano 99, alle 17.00,  presenta, in collaborazione con il Comune di Porto Torres e la  Delegazione FAI di Sassari, una conferenza dal titolo L’Archeologia delle Donne, e dedica la giornata al rapporto tra donne e archeologia. Ad aprire i lavori sarà il direttore del Polo Museale della Sardegna, Giovanna Damiani, che presenterà l’evento e racconterà la sua esperienza personale. Interverranno l’assessore alla Cultura del Comune di Porto Torres, Antonella Palmas e il Capo delegazione del FAI di Sassari, Maria Teresa Accardo. Seguiranno le conferenze “Archeologia in Italia: una questione di genere”, a cura di Elisa Cella, Funzionaria archeologa del Polo Museale della Sardegna, e “Uno sguardo nell’Oltre: divinità femminili protettrici della donna in età romana” a cura dell’archeologa Alessandra La Fragola.

Nel Sistema Museale di Caprera sono previste due iniziative. Il Memoriale Giuseppe Garibaldi propone Due su mille: visite guidate incentrate su due donne legate a Garibaldi e presenti, in qualche modo, al Memoriale: Jessie White Mario e Rosalia Montmasson.

 Di Jessie White Mario, si espone la biografia del Generale, Vita di Giuseppe Garibaldi, mentre Rosalia Montmasson è raffigurata nel teatrino dei pupi realizzato dall’associazione ‘Figli d’Arte Cuticchio’.

Jessie White Mario, giornalista e scrittrice, si interessò della situazione socio-sanitaria italiana, scrisse sul problema della pellagra nelle campagne, sulla povertà a Napoli e sulla salute dei minatori siciliani.

Rosalia Montmasson, prese parte alla Spedizione dei Mille, unica donna a partire da Quarto. Si occupò prevalentemente della cura dei feriti e operò tra i combattenti per portare in salvo i più gravi. In seguito lavorò nel servizio ambulanze, dove si distinse per il grande impegno.

Il Compendio Garibaldino propone una visita guidata dal titolo Donna Clelia Garibaldi,  con una dedica speciale a Donna Clelia, figlia di Giuseppe Garibaldi e Francesca Armosino, nata il 16 febbraio del 1867, della quale quest’anno ricorrono i 150 anni dalla sua nascita. Ad accogliere i visitatori, nel cortile della casa, sarà il maestoso pino che Garibaldi piantò proprio in occasione della sua nascita. Il percorso guidato proseguirà nella casa con la visita della sua stanza e la visione delle foto che la ritraggono in giovane età. Si arriverà davanti alla sua tomba per rivolgere alla sua memoria un pensiero commemorativo. Clelia morì nella dimora di Caprera il 2 febbraio del 1959, e per chi lo vorrà sarà possibile deporre un fiore. Nella giornata si celebra la figura di una donna che viene messa in risalto in un ambito in cui l’assoluto protagonista è un uomo.

La Pinacoteca Mus’a al Canopoleno di Sassari, in piazza Santa Caterina, 4, dalle 9.00 alle 18.00, organizza un percorso guidato alla scoperta delle donne che hanno ispirato le opere degli artisti presenti nelle sale espositive. Attraverso delle schede illustrative i visitatori conosceranno le storie di Anna Maria Manca Graneri,  Maria Vittoria della Rovere, Ofelia Verzelloni e Josephine Racca Arborio Mella di Sant’Elia. Sarà un modo diverso di ammirare i dipinti di Sofia Clerc Giordano e Margherita Caffi. Le donne protagoniste al Mus’a, ma non solo per un giorno!


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