di Vanessa Usai
A seguito delle informazioni rilasciate dal Sistema Sanitario Regionale, secondo cui risulterebbe nel territorio la presenza di un focolaio relativo all’infezione da meningococco di tipo B, i sindaci dell’Unione dei Comuni del Sarrabus – Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius – non intendono rimanere inermi di fronte all’avanzata del pericolo meningite . Al fine di tutelare la propria popolazione dalla dalle affezioni batteriche da meningococco, l’Unione ha approvato, con una delibera, un accordo di intenti per l’adozione di iniziative volte alla promozione della salute dei cittadini.
Con questa iniziativa, i sindaci sarrabesi intendono principalmente garantire che tutti i cittadini, anche quelli meno abbienti, possano avere accesso gratuitamente alla campagna di vaccinazione, che attualmente prevede la compartecipazione alla spesa da parte dell’utente. “Posto che la gratuità della vaccinazione è prevista nella nostra Regione per i nati dal 2017, che il nostro territorio è caratterizzato da situazioni socio-economiche disagiate dovute alla particolare carenza di lavoro e che risulta pertanto necessario attivare ulteriori programmi di vaccinazione gratuita con priorità per le classi sociali meno abbienti, risulta necessario giungere a un accordo di intenti fra Comuni per l’adozione di iniziative unitarie volte alla promozione della salute pubblica, coinvolgendo gli enti preposti della stessa, quali Ministero della Salute, Regione Sardegna, assessorato regionale alla Sanità e Assistenza Sociale, al servizio di Igiene Pubblica ASSL della Sardegna, Prefetto di Cagliari, agli istituti scolastici di ogni ordine e grado”, scrivono i sindaci. Di concerto con gli enti interessati, l’Unione dei Comuni del Sarrabus si prefigge dunque l’individuazione delle risorse finanziarie stanziate nel bilancio di previsione 2018-2020 e la conseguente predisposizione di un bando che preveda misure specifiche di sostegno per garantire misure di prevenzione accessibili.












