Sabrina Nonnis ha una storica merceria vicino alla rotonda di piazza San Benedetto. Mezzo secolo tra aghi e fili, assiste allo “sfaldamento” di via Dante. “Non basta la crisi, tra pista ciclabile e pochi parcheggi lavoro in diminuzione”
“La via Dante nel 2017? Una strada triste, per tanti motivi. Soffriamo per colpa della pista ciclabile costruita dal Comune, che è utile per la città del futuro ma a noi commercianti ci danneggia parecchi. Con la nuova viabilità c’è stato un restringimento delle carreggiate”. Sabrina Nonnis, nel tratto di via Dante tra via Petrarca e piazza San Benedetto, lavora in una delle mercerie più antiche della città.
“La gente non ricama più, quei tipici lavori femminili sono scomparsi, ormai il mondo è tutto usa e getta. Il Comune deve trovare soluzioni, impegnandosi, sul fronte dei parcheggi”. A pochi metri c’è il multipiano di via Manzoni. “È troppo piccolo, sono insufficienti pure gli stalli nell’area del teatro Lirico”.











