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Choc e lacrime ad Orune per la tragica scomparsa di Antonio Carruale, il giovane medico 27enne morto, ieri sera, nell’incidente stradale avvenuto sulla strada statale 128 bis, tra Ozieri e Pattada. Una giovane vita spezzata troppo spesso, un ragazzo conosciuto da tutti in paese per la sua tranquillità e la sua voglia di emergere. A ricordarlo sono il sindaco Pietro Deiana, a nome di tutta Orune, e il parroco della città, don Michele Muledda. Il primo cittadino è netto: “È una tragedia immensa per tutta la nostra comunità, Antonio era benvoluto da tutti. Un giovane davvero brillante, che aveva fatto della sua vita lo studio e che, purtroppo, ci ha lasciati. Sono vicino al dolore della madre Maria, del padre Saverio, delle due sorelle e del fratello. Stamattina in paese regnava il silenzio, ho celebrato un matrimonio in Comune e, sia prima sia dopo, c’era davvero pochissima gente in giro”, aggiunge Deiana.
Don Michele Muledda ricorda Antonio Carruale come “un giovane molto studioso e che sapeva cosa voleva fare della sua vita, il medico, un lavoro molto importante perchè vuol dire mettersi al servizio e aiutare le altre persone”. Don Muledda ha poi affidato al gruppo Facebook della parrocchia di Santa Maria Maggiore una preghiera per il 27enne e i suoi parenti: “Manifesto loro la mia sicura vicinanza, e il mio grandissimo dispiacere per questa tristissima notizia. Sono vicinissimo e solidale nel dolore a tutti i famigliari e parenti di Antonio. Non vi sono parole per consolare questa tragedia se non la vicinanza fraterna nella preghiera. Porgo le più sentite condoglianze e garantisco per Antonio preghiere di suffragio”.