Neve,Spano: mai come ora siamo vicini ai comuni colpiti dalla calamità

“Nel cuore dell’emergenza si è creato un equivoco comunicativo ma l’obiettivo era al contrario quello di sollecitare unità di intenti per garantire una diffusione più capillare della cultura di protezione civile che è cultura di sicurezza dei cittadini e che si basa sulla collaborazione”, sono le parole dell’Assessore regionale Donatella Spano.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“Nel cuore dell’emergenza si è creato un equivoco comunicativo, ma l’obiettivo era, al contrario, quello di sollecitare una maggiore unità di intenti per garantire una diffusione più capillare della cultura di protezione civile che è cultura di sicurezza dei cittadini e che si basa sulla reciproca collaborazione.

Mai come in questi momenti siamo infatti vicini a chi viene colpito da simili calamità, eccezionali per i danni e i disagi che arrecano. Sosteniamo il grande lavoro degli amministratori locali, dei volontari e di tutti coloro che sono coinvolti. In queste ore, il direttore della Protezione civile Graziano Nudda è impegnato sul campo nelle zone di Fonni e Desulo. Il sistema dell’emergenza è composto da molti soggetti (Prefetture, Regione, Comuni) che operano in sintonia con la Protezione civile regionale. Al lavoro ci sono circa mille operatori di Forestas e 1200 volontari di protezione civile, oltre alle forze nazionali. Abbiamo 54 mezzi in movimento, a cui si aggiungono quelli statali. Adesso è fondamentale risolvere le criticità continuando a mettere al sicuro persone, animali e cose. In seguito, si procederà alla ricognizione dei danni, che speriamo siano il più limitati possibile”.

Lo dichiara l’assessore della Difesa dell’Ambiente con delega alla Protezione civile Donatella Spano.

 
 


In questo articolo: