Poche figure politiche presenti durante le celebrazioni in ricordo del Massacro delle Foibe. Si è tenuta stasera la cerimonia commemorativa in ricordo dei Martiri delle Foibe. Il fenomeno dei massacri delle foibe è da ricondurre alla secolare disputa fra italiani e popoli slavi per il possesso delle terre dell’Adriatico orientale. Ci fu una vera e propria campagna xenofoba nei confronti degli italiani presenti nelle terre contese che venivano catturati e gettati all’interno delle foibe. Vennero uccisi circa 35mila italiani di cui 150 sardi.
Erano presenti anche dei minatori di Carbonia mandati al confine con l’Italia per lavorare nelle cave. ” Si tratta di una cerimonia importante utile a tenere vivo il ricordo di questo massacro- afferma Fabio Meloni, uno degli organizzatori. Le istituzioni politiche dovrebbe essere più attive”. Presenti i comitati “10 Febbraio” e comitato “io non scordo”, oltre i rappresentanti delle associazioni dei profughi giulio dalmata e le associazioni d’arma. Durante le celebrazioni sono state deposte delle corone di fiori e un gonfalone mandato dalla regione. (foto Renato Scano e Ignazia Melis).










