Cagliari Online TG web – ex Circoscrizione Comunale Mulinu Becciu, via Carpaccio: i documenti di identità, i dati sensibili dei cittadini alla mercé di chiunque. La vergognosa situazione denunciata dal nostro giornale questa mattina: nell’ex sede comunale, ormai in balia dei vandali, chiunque può accedere (sul retro dello stabile, attraverso una porta a vetri laterale spaccata dai vandali) e danneggiare palesemente ogni cosa. Così come è stato fatto, nel corso degli anni, tra arredi, sedie, scrivanie e armadi, fotocopiatrici e computer completamente devastati, ma quel che è peggio, è che sul pavimento sporco e imbrattato ci sono le schede con tanto di foto e dati anagrafici completi dei cittadini, a decine. Questo accade da diverso tempo nel disinteresse generale degli uffici comunali. Il Sindaco Massimo Zedda cosa pensa di questa situazione?
LA DENUNCIA. La video-inchiesta, con tanto di foto in allegato, si commenta da sé: bande di teppisti giorno e notte riescono facilmente ad accedere all’interno dei locali, (suddivisi su tre piani) privi di allarme, telecamere e con tanto di arredi ancora depositati all’interno delle quattro mura. L’edificio è ormai in disuso, tra degrado e incuria, tutto è a soqquadro, mentre i dipendenti sono stati trasferiti nelle sedi municipali sparse in città; chiunque può far razzia e distruggere quel che rimane, addirittura ignoti hanno tentato pure di appiccare un incendio che fortunatamente sì è spento da solo. La vicenda crea però non poco imbarazzo: tra le varie carte buttate alla rinfusa, ci sono anche i cartellini delle carte di identità dei cittadini, con tanto di foto tessera e dati anagrafici completi degli iscritti alla competente sede circoscrizionale. C’è da chiedersi se qualcuno si sia già impossessato di quei documenti chissà per quali attività illegali. Come mai chi si sarebbe dovuto occupare di salvaguardare questi documenti e trasferirli accuratamente in altre sedi opportune, non lo ha fatto? Il nostro giornale ha avvisato i Carabinieri, i quali una volta intervenuti, hanno provveduto a comunicare direttamente al Comune di Cagliari quanto stesse accadendo. Vi terremo aggiornati con l’evolversi della situazione: una cosa è certa, rimane l’amara e triste considerazione più che evidente che chi dovrebbe tutelare i nostri dati sensibili non lo fa nella maniera più appropriata.
● PHOTOGALLERY: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1171162286251938.1073741969.308154245886084&type=3
● VIDEO











