Monserrato, una equipe per agevolare i ricongiungimenti familiari dei profughi ucraini

Una sinergia di forze tra comune e associazioni per mettere in campo il servizio finalizzato alla gestione della crisi umanitaria in corso.


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Monserrato, una equipe per agevolare i ricongiungimenti familiari dei profughi ucraini: una sinergia di forze tra comune e associazioni per mettere in campo il servizio finalizzato alla gestione della crisi umanitaria in corso.
L’assessorato alle politiche sociali lancia una manifestazione di interesse rivolta al Terzo Settore: la priorità è dare non solo supporto logistico, ma proseguire con l’inserimento a scuola dei minori provenienti dall’Ucraina, supportare chi è riuscito a trarsi in salvo con la famiglia, e nel caso opposto adoperarsi per i ricongiungimenti familiari in accordo con gli organi a ciò preposti.
Anche l’aspetto della ‘barriera linguistica’ viene preso in considerazione mettendo in campo il lavoro dei dipendenti dell’assessorato e l’equipe con psicologi e mediatori culturali del Centro Famiglia di via Monte Arqueri, nonché la Protezione civile e polizia locale. 
Ma il comune, guidato dal sindaco Locci, non si ferma qui, e chiede il supporto di tutte le associazioni presenti nel territorio per fare rete e progettare insieme l’accoglienza e l’integrazione.
Una gestione dell’emergenza, insomma, a 360°: “Stiamo già dando supporto a diversi nuclei familiari – spiega l’assessore Tiziana Mori – anzitutto con l’inserimento a scuola dei minori, per riportare condizioni di ‘normalità’ per i bimbi che fuggono dalla guerra, ma le problematiche da affrontare sono molteplici come la lingua, e per questo abbiamo avuto anche il supporto dei mediatori culturali del progetto regionale Fami di alfabetizzazione libguistica, e ci stiamo muovendo a vari livelli. Per questo è stata predisposta la manifestazione di interesse per coinvolgere il Terzo settore, visto che ci si trova anche di fronte a problemi di minori stranieri non accompagnati.
Allo stesso tempo il nostro Centro Famiglia di via Monte Arqueri con l’equipe multidisciplinare si sta muovendo pure per i supporti psicologici che sono di fondamentale importanza in questo momento”.


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