Monserrato, “mia mamma lasciata per 12 ore su una barella al Policlinico”. L’ospedale: “Non era in gravi condizioni”

La denuncia della 48enne cagliaritana Roberta Manca: “Mia mamma ha 78 anni e a gennaio ha avuto un ictus, ieri sera tremava alle gambe e alle mani ed è stata portata in ambulanza al pronto soccorso, dalle 21:20 alle 8:10 nessun medico l’ha visitata e ha passato la notte dentro uno stanzone insieme ad altre persone”. La replica dell’ospedale: “C’erano casi molto più urgenti di quello della signora, alla quale è stato assegnato un codice verde”


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Ha avvertito forti tremolii a gambe e braccia, la figlia si è precipitata da lei e ha deciso di chiamare un’ambulanza. La donna, una 78enne residente a Pirri, Francesca Atzeri, è stata trasportata al pronto soccorso del Policlinico di Monserrato. “A gennaio aveva avuto un ictus, è chiaro che ci siamo subito spaventati quando ha detto che stava male. Siamo arrivati alle ventuno e venti”, racconta la figlia, Roberta Manca, “e mamma è stata fatta entrare in uno stanzone insieme ad altre persone, e ha dormito sopra una barella sino a quando, alle otto e dieci, ha ricevuto una prima visita medica. È giusto far attendere dodici ore ad un’anziana che si lamenta per i dolori? Vicino a lei c’erano altre persone che si lamentavano, dopo tutte queste ore di attesa è arrivato un medico che ha eseguito una serie di prelievi del sangue e le ha fatto una radiografia alla testa”, racconta la figlia.
La 48enne ha raccontato il caso alla nostra redazione. E arriva anche la replica da parte dell’Azienda ospedaliero universitaria: “Alla signora è stato assegnato un codice verde, prima di lei c’era una persona in codice rosso, cioè il più grave, e poi quattordici codici gialli. Ecco perchè ha dovuto aspettare il suo turno. Prima di lei c’era gente in condizioni più gravi”.


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