Monserrato – Buche e voragini ancora al centro dell’attenzione, cittadini esasperati minacciano il Comune: “Gli faccio pagare tutti i danni alle sospensioni della macchina. Non è possibile”. Ma i disagi presto saranno solo un ricordo: “A breve partiranno i lavori, per l’appalto di via Cesare Cabras si sono presentate 120 imprese”. Non solo: le strade rotte? “Supportano una gran mole di traffico non solo della città, via Cesare Cabras viene utilizzata come alternativa a viale Marconi, è assurdo che non debba ritenersi un’arteria metropolitana”.
Una questione che tiene sempre banco quella delle buche di Monserrato che mettono in croce centinaia di automobilisti costretti a dover fare i conti con i danni che le proprie vetture riportano. Un importante progetto è oramai ai box di partenza, inizialmente una corsia della famosa via Cabras sta per essere completamente smantellata per essere ricostruita da capo, in modo tale che l’asfalto regga nel tempo e non ceda dopo poco tempo. Ma quali sono le difficoltà che non solo il Comune di Monserrato deve affrontare per riparare le strade? I costi. Centinaia di migliaia di euro che tirar fuori dalle casse non è semplice. E questa problematica, come ben riporta la cronaca quasi ogni giorno, è pressoché diffusa in tutto l’hinterland cagliaritano e oltre. La questione si traduce non solo per sospensioni o cerchi delle ruote che cambiano forma bensì la sicurezza stradale viene a mancare, sia per gli automobilisti che per i pedoni i quali spesso inciampano e cadono rovinosamente sull’asfalto. Non è indifferente a questa grave situazione il sindaco Tomaso Locci che a Casteddu Online spiega: “Siamo stati gli unici a investire 5 milioni di euro per riparare 56 strade, nessuno prima del sottoscritto si era interessato, quindi le strade hanno un ammaloramento che dura ormai da 15-20 anni. È ovvio che qualsiasi cosa che non si manutenta prima o poi ha un suo decadimento importante e così è successo. Noi abbiamo investito tanti soldi per ripristinare e rimettere a posto le strade e stiamo investendo altri soldi. Non siamo ciechi perché ci accorgiamo che si ha avuto un peggioramento e siamo intervenuti con un appalto conclusosi a maggio”. 80 mila euro i fondi per tappare circa 500 buche e altre 40 riparate di recente.
“Interverremo con un ulteriore intervento per chiudere definitivamente un’altra cinquantina di buche Quindi dovremo riuscire a risolvere in breve tempo, entro questa estate, il problema delle buche che, faccio presente, non è solo a Monserrato ma in tutta la città metropolitana”. Locci sottolinea che la situazione è stata peggiorata dai lavori per la metropolitana che da tre anni ha causato “un aumento del passaggio dei mezzi pesanti pubblici che hanno aumentato le corse per compensare la sospensione della metropolitana per poter arrivare al Policlinico. Entro luglio dovrebbero iniziare, se non ci saranno ulteriori intoppi, i lavori in via Cesare Cabras e si aggiungerà un appalto anche di altre strade importanti di Monserratto che hanno necessità di essere ripristinate. Stiamo lavorando con la richiesta di ulteriori finanziamenti dalla Regione Sardegna e anche dalla città metropolitana perché non è pensabile che strade come via Cesare Cabras non siano di rilevanza metropolitana. Ci auguriamo che la regione Sardegna ci possa ascoltare in quanto abbiamo necessità di denari a disposizione per la sicurezza stradale. Si parla tanto di questo tema, la nostra amministrazione ha speso più di 5 milioni per la sicurezza delle strade ma ovviamente questo non è sufficiente e abbiamo necessità, appunto, di finanziamenti che arrivino o dalla città metropolitana o dalla regione Sardegna”.
Una questione che tiene sempre banco quella delle buche di Monserrato che mettono in croce centinaia di automobilisti costretti a dover fare i conti con i danni che le proprie vetture riportano. Un importante progetto è oramai ai box di partenza, inizialmente una corsia della famosa via Cabras sta per essere completamente smantellata per essere ricostruita da capo, in modo tale che l’asfalto regga nel tempo e non ceda dopo poco tempo. Ma quali sono le difficoltà che non solo il Comune di Monserrato deve affrontare per riparare le strade? I costi. Centinaia di migliaia di euro che tirar fuori dalle casse non è semplice. E questa problematica, come ben riporta la cronaca quasi ogni giorno, è pressoché diffusa in tutto l’hinterland cagliaritano e oltre. La questione si traduce non solo per sospensioni o cerchi delle ruote che cambiano forma bensì la sicurezza stradale viene a mancare, sia per gli automobilisti che per i pedoni i quali spesso inciampano e cadono rovinosamente sull’asfalto. Non è indifferente a questa grave situazione il sindaco Tomaso Locci che a Casteddu Online spiega: “Siamo stati gli unici a investire 5 milioni di euro per riparare 56 strade, nessuno prima del sottoscritto si era interessato, quindi le strade hanno un ammaloramento che dura ormai da 15-20 anni. È ovvio che qualsiasi cosa che non si manutenta prima o poi ha un suo decadimento importante e così è successo. Noi abbiamo investito tanti soldi per ripristinare e rimettere a posto le strade e stiamo investendo altri soldi. Non siamo ciechi perché ci accorgiamo che si ha avuto un peggioramento e siamo intervenuti con un appalto conclusosi a maggio”. 80 mila euro i fondi per tappare circa 500 buche e altre 40 riparate di recente.
“Interverremo con un ulteriore intervento per chiudere definitivamente un’altra cinquantina di buche Quindi dovremo riuscire a risolvere in breve tempo, entro questa estate, il problema delle buche che, faccio presente, non è solo a Monserrato ma in tutta la città metropolitana”. Locci sottolinea che la situazione è stata peggiorata dai lavori per la metropolitana che da tre anni ha causato “un aumento del passaggio dei mezzi pesanti pubblici che hanno aumentato le corse per compensare la sospensione della metropolitana per poter arrivare al Policlinico. Entro luglio dovrebbero iniziare, se non ci saranno ulteriori intoppi, i lavori in via Cesare Cabras e si aggiungerà un appalto anche di altre strade importanti di Monserratto che hanno necessità di essere ripristinate. Stiamo lavorando con la richiesta di ulteriori finanziamenti dalla Regione Sardegna e anche dalla città metropolitana perché non è pensabile che strade come via Cesare Cabras non siano di rilevanza metropolitana. Ci auguriamo che la regione Sardegna ci possa ascoltare in quanto abbiamo necessità di denari a disposizione per la sicurezza stradale. Si parla tanto di questo tema, la nostra amministrazione ha speso più di 5 milioni per la sicurezza delle strade ma ovviamente questo non è sufficiente e abbiamo necessità, appunto, di finanziamenti che arrivino o dalla città metropolitana o dalla regione Sardegna”.